Gazprom, stop al gas russo dall'Ucraina. «Previsti rincari sulla luce». Ue assicura: «Impatto limitato»
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E' stata interrotta stamani la fornitura di gas russo tramite l'Ucraina, ha comunicato Gazprom. Dalla Commissione europea assicurano che «l'impatto sull'approvvigionamento sarà limitato» in Ue, grazie anche alle «rotte alternative». I prezzi europei del gas naturale hanno toccato intanto per la prima volta da ottobre 2023 i 50 euro al megawattora. Gli analisti prevedono nel corso del 2025 un aumento in bolletta per l'energia del 30%. (ilmessaggero.it)
Su altri media
La scadenza del contratto di transito quinquennale tra Russia e Ucraina, assieme al suo mancato rinnovo, non ha preso di certo l'Europa o la Russia alla sprovvista. (il Giornale)
Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Lo scrive la Commissione europea nelle conclusioni della sua valutazione sullo stop del contratto tra Kiev e Mosca, indicando le le rotte alternative di approvvigionamento "per portare i volumi necessari" in Europa attraverso i "quattro principali percorsi di diversificazione, con volumi provenienti principalmente dai terminali Gnl in Germania, Grecia, Italia e Polonia ma forse anche dalla Turchia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una strategia dell'Ucraina che, in guerra con la Russia, punta a indebolire l'economia del regime di Putin, ma al tempo stesso mette sotto scacco l'Europa che (assieme ai suoi alleati) deve confermare la quantità e qualità degli aiuti degli ultimi anni. (Torino Cronaca)
Altro che “una delle più grandi sconfitte di Mosca”, come sostiene Volodymyr Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)
I prezzi del gas naturale in Europa stanno aumentando. I rubinetti di Gazprom, con i flussi di gas che transitano in Ucraina e sono diretti verso l'Europa, si sono chiusi perché oggi, 1° gennaio 2025, è scaduto e si chiude un accordo quinquennale (e sottoscritto per decenni) sul passaggio del carburante stipulato prima dell'invasione russa (24 febbraio 2022). (ilmessaggero.it)