Borse europee in calo, Nasdaq in crescita, attesa per la Fed

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ECONOMIA

Le borse europee hanno chiuso in leggero calo oggi, frenate dall'incertezza politica che ha caratterizzato la giornata. In particolare, Milano ha visto un forte tonfo per Stellantis, mentre Telecom ha registrato una performance positiva. La settimana si preannuncia decisiva per le banche centrali, con la Federal Reserve (Fed), la Banca d'Inghilterra (BoE) e la Banca del Giappone (BoJ) pronte a comunicare le loro decisioni sui tassi di interesse. Dopo aver mantenuto i tassi ai massimi livelli degli ultimi vent'anni per oltre un anno, la Fed ha avviato un ciclo di riduzione a settembre, preoccupata dal raffreddamento del mercato del lavoro statunitense, che potrebbe avvicinarsi a una soglia critica.

Nel frattempo, Wall Street si muove a livelli record, con il Nasdaq che colleziona nuovi record e l'S&P500 in progresso. Alle ore 15.35, il Dow Jones era in calo dello 0,05% a 43.807 punti, mentre l'S&P500 segnava un progresso dello 0,22% a 6.064 punti. Il Nasdaq, invece, registrava una performance migliore, con un aumento dello 0,45% a 20.017 punti. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive: Ford Motor ha iniziato la giornata con un calo del 3,22% a 10,06 dollari, dopo che gli analisti di Jefferies hanno tagliato il target price da 12 a 9 dollari e peggiorato il giudizio sul titolo da "Hold" a "Underperform".

In Europa, prevale la prudenza nella prima seduta di una settimana pre-natalizia, ricca di dati macroeconomici. L'appuntamento clou sarà mercoledì, con la decisione della Fed sui tassi di interesse. Il mercato si aspetta una riduzione di 25 punti base e monitorerà attentamente le parole del presidente Jerome Powell, insieme al cosiddetto grafico "dot plot" sulle aspettative dei governatori, per valutare la traiettoria di politica monetaria nel prossimo anno.