Mandato d'arresto contro Netanyahu, bufera su Salvini e opposizione all'attacco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per il ministro Crosetto, la sentenza della Cpi sull'arresto internazionale per il leader israeliano "è sbagliata, ma il mandato va eseguito". Secondo Tajani le decisioni saranno prese "insieme agli alleati". Ma per il leghista "i criminali di guerra sono altri". E scoppia la polemica Il mandato d'arresto nei confronti del premier israeliano Netanyahu e dell'ex ministro Gallant emesso dalla Corte penale internazionale? "Sbagliato, ma va eseguito". (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altre testate
Poi un commento sulle parole del Papa perché si indaghi se quello a Gaza, dove il numero delle vittime ha superato le 44 mila, può essere configurato come “genocidio”: “Il Papa ha detto quello che è la posizione della Santa Sede e cioè che bisogna studiare queste cose, perché ci sono dei criteri tecnici per definire il concetto di genocidio”. (Vatican News - Italiano)
Giorgia Meloni ha commentato così la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex (Secolo d'Italia)
Mandato di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu - e dell'ex ministro della Difesa israeliana Yoav Gallant - disposto dalla Corte penale internazionale per presunti crimini di guerra a Gaza. (Adnkronos)
Che fare? Se domani Benjamin Netanyahu e l’ex ministro Yoav Gallant sbarcassero a Fiumicino, cosa farebbe il governo? Invierebbe i carabinieri a prelevare il premier di uno Stato estero per consegnarlo nelle mani della Corte Penale Internazionale? Mistero. (Nicola Porro)
Ha sicuramente gettato Israele nel caos l'emissione di un mandato d'arresto per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e dell'ex ministro della Giustizia, Yoav Gallant, da parte della Corte penale internazionale (Tiscali Notizie)
"Da imputato ho i miei problemi con il mio processo, quindi mi occuperò del mio processo, ritengo che Israele vada difeso e abbia il diritto di difendersi." Lo ha detto il Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, a margine dell'evento "Stati Generali, sanità Lega", tenutosi nell'Auditorium Gaber, a Milano. (Liberoquotidiano.it)