La diretta da Wall Street | Borse Usa in rosso per il timore di un’escalation nucleare. Cinque titoli da monitorare
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Ultim'ora news 19 novembre ore 14 Wall Street apre la seduta in rosso per paura di un’escalation nucleare del conflitto in Ucraina. Alle 15:30 il Dow Jones cede lo 0,8%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,4%. A pesare sul sentiment sono le crescenti tensioni con la Russia, dopo che la Casa Bianca ha autorizzato Kiev a utilizzare i missili a lungo raggio americani in territorio russo. In risposta il Cremlino ha rivisto la sua dottrina nucleare, allargando gli scenari bellici ai quali il Paese può rispondere con un attacco atomico. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Le Borse cinesi terminano gli scambi in territorio positivo: l'indice Composite di Shanghai sale dello 0,67%, a 3.346,01 punti, mentre quello di Shenzhen segna un balzo del 2,19%, a quota 2.009,86. (Tiscali Notizie)
Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%) e per il FTSE Italia Star (+0,06%). I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni frazionali nella prima seduta della settimana. (SoldiOnline.it)
Francoforte bancario (Teleborsa)
La maglia nera è della Popolare di Sondrio (-2%). Flessioni anche per Unicredit (-1,5%) impegnata nella partita su Commerzbank, poi Fineco e Bper (entrambe -1,3%). (Corriere della Sera)
Nasdaq 100 Dow Jones (LA STAMPA Finanza)
Alla fine Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,51%, e Shenzhen di un più sostenuto +1,86%. Poco mossa Tokyo (+0,08%) in attesa del ballottaggio alla Camera Bassa del Parlamento, che designerà il nome del nuovo capo dell'esecutivo. (Tuttosport)