La Borsa del 19 novembre, le tensioni Russia-Ucraina affossano i mercati europei

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QuiFinanza ECONOMIA

Le Borse europee aprono la giornata in modo volatile, con i mercati ancora focalizzati sulle decisioni di Donald Trump per completare la squadra della sua futura amministrazione. Le incertezze politiche e le lacune nei ruoli chiave continuano a influenzare il clima degli investitori. Sul piano internazionale, permangono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e Ucraina, aggravate dalle divergenze emerse tra i leader al G20 (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

PIATTO IL GAS, POCO MOSSO L’EURO RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA (financialounge.com)

Le Borse europee chiudono in rosso, pesantemente influenzate dalle crescenti preoccupazioni per l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, sebbene i cali siano stati inizialmente più pesanti. (FIRSTonline)

I timori di un’escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina piegano le Borse europee nella seduta del 19 novembre, ma sul finale si allontanano dai minimi di giornata. A rendere teso il clima, dopo il via libera di Joe Biden all’uso di missili americani da parte di Kiev contro la Russia, è Vladimir Putin che non ha escluso l’uso di armi nucleari in caso di attacchi con armi convenzionali. (Il Sole 24 ORE)

La diretta da Wall Street | Borse Usa in rosso per il timore di un’escalation nucleare. Cinque titoli da monitorare

E lo yen sale, anche per timore di un intervento del governo. Il rialzo dei prezzi delle materie prime, a partire da quelli legati all’energia, rende più caute le banche centrali in Asia, da quella australiana a quella giapponese. (Milano Finanza)

La decisione di Putin arriva poco dopo che l'esercito ucraino ha condotto il primo attacco missilistico in territorio russo, dopo il via libera da parte del presidente americano Joe Biden sul ricorso alle armi fornite dagli alleati per colpire target dentro i confini della Russia. (Milano Finanza)

Wall Street apre la seduta in rosso per paura di un’escalation nucleare del conflitto in Ucraina. Alle 15:30 il Dow Jones cede lo 0,8%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,4%. A pesare sul sentiment sono le crescenti tensioni con la Russia, dopo che la Casa Bianca ha autorizzato Kiev a utilizzare i missili a lungo raggio americani in territorio russo. (Milano Finanza)