La Borsa, gli indici del 19 novembre 2024
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I timori di un’escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina piegano le Borse europee nella seduta del 19 novembre, ma sul finale si allontanano dai minimi di giornata. Milano è maglia nera del Vecchio Continente con un ribasso dell’1,3%, in calo anche Parigi e Francoforte. A rendere teso il clima, dopo il via libera di Joe Biden all’uso di missili americani da parte di Kiev contro la Russia, è Vladimir Putin che non ha escluso l’uso di armi nucleari in caso di attacchi con armi convenzionali. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Wall Street ha chiuso positiva in attesa dei conti di Nvidia, domani, con Tesla scoppiettante su indiscrezioni legate al sostegno del governo Trump allo sviluppo delle auto a guida autonoma. L’Asia ha seguito il buon umore Usa. (FIRSTonline)
Il lancio del primo missile Usa su territorio russo e l’apertura di Mosca ad una risposta con armi nucleari peggiorano sensibilmente l’umore dei listini, che in mattinata virano rapidamente in calo dopo una partenza in rialzo. (la Repubblica)
MFE (Teleborsa) - Piazza Affari sui conferma la peggiore in Europa a metà giornata, appesantita dal settore bancario, che risente di qualche realizzo. Più in generale, le Borse europee risento del clima negativo alimentato dalle nuove minacce nucleari di Putin, che hanno colpito anche Wall Street, facendo scivolare i future USA. (Borsa Italiana)
Borse di Asia e Pacifico in rialzo con il calo dei rendimenti de Treasury Usa che hanno dato uno slancio positivo ai mercati. Tra le Piazze cinesi sale più di tutte Shenzhen (+2,19%) mentre resta la lente sulle future mosse da parte di Donald Trump, neo eletto alla presidenza degli Stati Uniti. (Tuttosport)
Venerdì Pechino ha ufficializzato il piano pluriennale da totali 1.400 miliardi di dollari per alleggerire il debito delle ammministrazioni, privo però di misure di stimolo, ad esempio, per risollevare i consumi. (ANSA Brasil)