Wall Street in calo, pesano timori escalation in Ucraina
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Walmart Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 Partenza in calo per la borsa di Wall Street che si allinea all'andamento debole dei mercati finanziari europei sui timori di una escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina.Sul fronte macroeconomico, sono giunti dati negativi a ottobre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 3,1% dopo la flessione dell'1,9% registrato a settembre, facendo peggio delle attese degli analisti. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Banco BPM Nasdaq 100 (Teleborsa)
Le Borse europee aprono la giornata in modo volatile, con i mercati ancora focalizzati sulle decisioni di Donald Trump per completare la squadra della sua futura amministrazione. Le incertezze politiche e le lacune nei ruoli chiave continuano a influenzare il clima degli investitori. (QuiFinanza)
Borse di Asia e Pacifico in tenuta, dopo un avvio difficile per le Piazze cinesi in scia al maxi programma di aiuto ai governi locali carichi di debiti e ai timori crescenti di deflazione. Alla fine Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,51%, e Shenzhen di un più sostenuto +1,86%. (Tuttosport)
L’apertura dei mercati FOCUS SULLE SCELTE DI TRUMP (financialounge.com)
Le Borse europee girano in negativo spaventate dall'escalation tra Russia e Ucraina. A Milano l'indice Ftse Mib scende al -2,2%. Lo spread tra Btp e Bund sale a 123 punti. Capitombolano le banche ma tutto il listino frana con loro e Milano è ‘maglia nera’ in Europa, spaventata dai timori di una guerra nucleare. (Lettera43)
Le borse europee chiudono in ribasso, frenate in parte dall’escalation di tensioni in Ucraina. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in calo dell’1,3% a 33.324 punti, con Telecom Italia (-4,1%), Banca Popolare di Sondrio (-3,85%), Finecobank (-3,6%) e Banca Mediolanum (-3,2%) in coda. (Finanza.com)