Bagnacavallo, testimonianze degli alluvionati: “Sconforto e pessimismo per il futuro”

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Oltre tre metri di acqua e fango hanno invaso le loro proprietà nelle altrettanti alluvioni degli ultimi diciotto mesi, andando a devastare l’abitazione e i terreni di famiglia nella tristemente nota via Muraglione a Boncellino, quella più martoriata dalla furia del Lamone e dalla fragilità degli argini che dovrebbero contenerlo. A raccontare quel dramma è Carmen Galassi, che nel suo sfogo fa sue le paure e le perplessità del figlio, Riccardo Ballardini, che si occupa dell’omonima azienda agricola. (Corriere Romagna)

Se ne è parlato anche su altri media

Prefetto e comandante provinciale hanno ribadito che la stazione di Traversara verrà non soltanto ristrutturata, ma anche migliorata e nel frattempo a breve partiranno anche i lavori di ristrutturazione della caserma di Bagnacavallo (ravennanotizie.it)

Un gesto identico a quello compiuto un anno fa verso il Comune di Conselice: "Siamo e saremo sempre al fianco delle popolazioni in difficoltà – afferma il sindaco Pierluigi Negri –, a cui vanno i nostri sinceri sentimenti di vicinanza". (il Resto del Carlino)

Queste le immagini di Traversara oggi pomeriggio dopo l’evacuazione precauzionale per l’allerta rossa, sono rimasti solo i volontari, gli operai, le forze dell’ordine, e le macchine movimento terra che lavorano sull’argine nel punto di rottura. (Ravennawebtv.it)

Un’auto ancora bloccata nel fango, i lavori all’argine del Lamone: Traversara torna a vivere ore di paura - Gallery

Nella notte il fiume Lamone ha aperto una falla a Traversara, frazione di Bagnacavallo (Ravenna), nello stesso punto ciò era accaduto il 19 settembre, quando il paese era stato completamente allagato. L’acqua ha invaso i campi. (MeteoWeb)

Pale, stivali e stracci sono gli strumenti per contrastare il fango che si sta già indurendo, sono ore di vera emergenza. Lei abita a Lugo di Romagna, i suoi parenti e molti suoi conoscenti, invece, a Traversara, il Paese piegato dalla violenza del fiume Lamone. (Corriere della Sera)

Nel paese si vivono comprensibilmente ore di apprensione dopo la rovinosa alluvione del 18 e del 19 settembre. (Corriere Romagna)