Porto di Trieste, oltre un quintale di cocaina nascosta nei sacchi di caffè
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Maxi sequestro Porto di Trieste, oltre un quintale di cocaina nascosta nei sacchi di caffè. Aperta un’inchiesta A effettuarlo è stata la Guardia di Finanze e l’Agenzia delle Dogane. Messa sul mercato, la sostanza avrebbe fruttato introiti per 20 milioni di euro Gianpaolo Sarti (Il Piccolo)
La notizia riportata su altre testate
gianpaolo sarti L’intervista (Il Piccolo)
TRIESTE – Guardia di Finanza e Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta nel porto di Trieste, hanno intercettato 730 chilogrammi di cocaina, per un valore di mercato di 20 milioni di euro. (Livesicilia.it)
In serata è stato precisato che l'ammontare complessivo della cocaina sequestrata ieri nel porto di Trieste era di oltre un quintale e mezzo e che la cifra resa nota inizialmente, 730 chilogrammi, si riferiva al peso lordo. (Oggi Treviso)
Nel 2021 c’è stato un boom di sequestri di coca. Il ruolo delle nuove tratte dei trafficanti e della pandemia (Corriere della Sera)
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Le unità cinofile hanno infatti segnalato alcuni dei sacchi successivamente ispezionati. Il carico di stupefacente era nascosto in un container nei sacchi di caffè crudo, un inutile tentativo di ingannare il fiuto dei cani molecolari. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)