Una sequela di errori. Il Secret Service si difende. Il mistero Thomas Crooks, ancora senza movente (di L. Santucci)

Una sequela di errori. Il Secret Service si difende. Il mistero Thomas Crooks, ancora senza movente (di L. Santucci)
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L'HuffPost ESTERI

“Lo hanno ucciso con un colpo in mezzo agli occhi. Hanno fatto un lavoro fantastico”. Non è sufficiente il plauso di Donald Trump agli uomini della sicurezza. Ci sono due domande, al momento senza risposta, che ruotano attorno al fallito attentato di Butler, in Pennsylvania: come è potuto accadere? E qual era il movente dell'attentatore? Con un fucile in mano, il ventenne Thomas Matthew Crooks si è sdraiato su un tetto distante appena 150 metri dal palco su cui stava parlando il tycoon, ha preso la mira e solo per una circostanza fortuita – Trump ha leggermente inclinato la testa – ha mancato il bersaglio. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

“Non c’è posto per la violenza negli Stati Uniti d’America”. (Il Fatto Quotidiano)

Il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato accompagnato da diverse false informazioni, teorie del complotto e contenuti presentati in modo fuorviante: ecco alcuni di quelli più diffusi, e il contesto in cui stanno circolando ascolta articolo (Sky Tg24 )

In un comunicato diffuso lunedì, l’agenzia ha dichiarato: “I nostri specialisti tecnici hanno ottenuto l’accesso al telefono di Thomas Matthew Crooks e stanno esaminando i suoi dispositivi elettronici”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le indagini su Crooks, tutti gli occhi sul movente

Probabilmente è un realismo necessario, dettato da... Il probabile ritorno di Trump (contrario al conflitto) alla Casa Bianca spinge il presidente ucraino a cambiare strategia. (La Verità)

Il 13 luglio, durante il comizio elettorale dell’esponente repubblicano in Pennsylvania, l’attentatore ventenne Thomas Matthew Crooks – successivamente ucciso dalla polizia – ha sparato almeno sette colpi da un tetto situato a poco più di cento metri dal palco da dove parlava il politico americano, uccidendo una persona e ferendone diverse, tra cui l’ex presidente, lievemente ferito all’orecchio destro. (L'INDIPENDENTE)

Come è stato possibile che un cecchino raggiungesse una posizione utile per avere un «clear shot» di Donald Trump? Cosa è andato storto nel lavoro dei servizi di sicurezza? Perché c’era una bomba (o meglio «un ordigno rudimentale») nella macchina del ragazzo autore dell’attentato, identificato come il 20enne della Pennsylvania Thomas Crooks? E chi era, Thomas Crooks? Tutte domande su cui lavorano le indagini incrociate in corso in questi giorni. (il manifesto)