Il sistema anti pezzotto blocca Google, Piracy Shield nel mirino

Il sistema anti pezzotto blocca Google, Piracy Shield nel mirino
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Il problema è stato risolto ma sul web sono ancora forti le polemiche per lo stop di ieri sera per Google Drive. Molti utenti lamentano di essersi trovati davanti a un messaggio che segnalava come "l’accesso al seguente sito che diffondeva illecitamente contenuti protetti dal diritto d’autore è stato disabilitato". A provocare le critiche più aspre è il fatto che a bloccare la piattaforma di archiviazione e condivisione di file di Google non sia stato un problema tecnico ma Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, adottata dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) per combattere lo streaming illegale. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Stavolta nella rete di Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, ci è finito un pesce grosso. Nella serata di sabato 19 ottobre un ticket caricato sul sistema adottato dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) per debellare lo streaming illegale ha bloccato un dominio critico di Drive, il servizio web di Big G utilizzato per archiviare e condividere dati in cloud, e una delle cache di Youtube. (WIRED Italia)

La sera del 19 ottobre il sistema Piracy Shield ha bloccato l'accesso a Google Drive, il servizio di Google dedicato all'archiviazione di file. (Fanpage.it)

Nella serata di sabato 19 ottobre, un ticket caricato sul sistema ha oscurato un dominio critico di Drive e una cache di YouTube, servizi legittimi non coinvolti nella trasmissione illegale di eventi sportivi. (Tom's Hardware Italia)

Google Drive down: bloccato da Piracy Shield, che cosa è successo

E se non ha avuto conseguenze per la vota di centinaia di migliaia di persone è solo perché è successo di sabato sera. ROMA – La dimensione dell’errore è davvero clamorosa. (la Repubblica)

In questi giorni, tantissimi dipendenti pubblici stanno ricevendo delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di cartelle di pagamento che hanno scatenato il panico tra i destinatari. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono stati commessi errori o incongruenze dai lavoratori, ma il Fisco sta provvedendo a inviare avvisi relativi al conguaglio fiscale delle imposte sul TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e sul TFS (Trattamento di Fine Servizio). (InformazioneOggi.it)

Il down ha mandato su tutte le furie di utenti. Lo stop è scattato per alcune ore nella serata di sabato 19 ottobre e ci sono incappati migliaia di utenti, che non sono riusciti neppure a scaricare i file presenti sulla piattaforma di archiviazione e condivisione online. (Today.it)