Il quindicenne giustiziato a Napoli: "Il suo killer ha la stessa età"

Il quindicenne giustiziato a Napoli: Il suo killer ha la stessa età
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il Giornale INTERNO

Un regolamento di conti fra baby criminali che si contendono la piazza di spaccio. È la pista seguita dagli inquirenti che danno la caccia agli assassini di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso mercoledì notte con un colpo di pistola alla schiena in vico Carminiello al Mercato, davanti la chiesa di Santa Maria alla Scala, all'angolo con il «Rettifilo». Interrogati per ore i due principali sospettati, 15 anni uno, 17 l'altro. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

«Qualcosa bisogna fare, non possiamo restare fermi davanti a queste tragedie perché vuol dire che stiamo fallendo». La voce di padre Alex Zanotelli è spezzata dal dolore. Emanuele Tufano, 15 anni appena, ucciso giovedì notte in via Carminiello al mercato all’angolo con corso Umberto, durante una sparatoria, viveva nel rione Sanità che il religioso ha scelto come casa e come sua nuova missione. (La Repubblica)

Un silenzio interrotto, per il momento, solo dalle parole della sorella di Emanuele. Il dolore della famiglia di Emanuele Tufano, il 15enne napoletano ferito a morte da un colpo d’arma da fuoco, è racchiuso nel silenzio dei suoi genitori e dei parenti più stretti. (ilmattino.it)

È in questo contesto che, secondo le prime ricostruzioni fatte dagli investigatori, è stato ammazzato tre notti fa a Napoli il 15enne Emanuele Tufano. L’elemento nuovo, sul quale gli inquirenti stanno cercando … (Il Fatto Quotidiano)

Emanuele, la violenza riempie un vuoto

Paola Brunese, presidente del Tribunale per i minorenni di Napoli, commenta quello che è accaduto l’altra notte in uno dei vicoli a ridosso del corso Umberto dove un quindicenne è stato ucciso da un proiettile che lo ha raggiunto alla schiena. (ilmattino.it)

La chiamano già la guerra dei ragazzini e davvero le prime indagini sull’omicidio di Emanuele Tufano, 15 anni, nato e cresciuto al Rione Sanità, assassinato con un colpo di pistola alle 2 della notte tra mercoledì e giovedì a due passi da corso Umberto, delineano uno scenario da conflitto urbano, con ronde di minorenni che vanno da un quartiere all’altro pronti a uccidere o ad essere uccisi. (La Repubblica)

E poi Napoli, che non può restare assuefatta e silente, che non deve ab… Le urla di una madre che perde suo figlio e Napoli travolta dall’ennesimo straziante dolore. (La Repubblica)