Garlasco, la svolta dai reperti mai comparati con il Dna di Sempio

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il Giornale INTERNO

Per la prima volta, dopo dieci giorni di silenzio la Procura di Pavia esce allo scoperto sull'inchiesta-bis sull'omicidio di Garlasco. Conferma quanto già si sapeva, ovvero che le nuove analisi hanno confermato la presenza sulle unghie di Chiara Poggi del Dna di Andrea Sempio, amico del fratello minore di Chiara, Marco. E rivela ciò che non era noto: a diciott'anni dall'assassinio di Chiara esistono ancora reperti e materiale genetico rimasti, in tutto o in parte, inesplorati nelle prime indagini, quelle che portarono alla condanna definitiva di Alberto Stasi, fidanzato della vittima. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

O sarebbero stati sottoposti ad accertamenti con «esito dubbio», e su cui la procura di Pavia – anche alla luce della «maggiore s… MILANO. (La Stampa)

Perché se c’è una cosa che in Italia non cambia mai è questa: la giustizia può tentennare, ma la spettacolarizzazione del dolore e del mistero non si ferma mai. (Gazzetta di Parma)

Il 37enne indagato per omicidio in concorso per il delitto di Garlasco torna a parlare in Tv. Dopo quasi 18 anni dall'omicidio della sorella del suo amico di allora, Sempio ribadisce di avere la coscienza pulita ma di vivere giorni di grande tensione (Open)

La difesa di Andrea Sempio, con i legali Massimo Lovati e Angela Taccia, ha già depositato al gip di Pavia le “deduzioni” con cui si oppone alla richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio, presentata ieri dalla Procura nelle nuove indagini sul caso di Garlasco (La Repubblica)