Garlasco, caccia al dna di Sempio su nuovi reperti mai analizzati prima
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MILANO. A diciotto anni dal delitto di Garlasco, all’istituto di Medicina legale di Pavia esiste una serie di campioni biologici, reperti di diversa natura ma anche tamponi effettuati all’epoca sul corpo di Chiara Poggi che non sono mai stati analizzati in questi anni. O sarebbero stati sottoposti ad accertamenti con «esito dubbio», e su cui la procura di Pavia – anche alla luce della «maggiore s… (La Stampa)
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La difesa di Andrea Sempio, con i legali Massimo Lovati e Angela Taccia, ha già depositato al gip di Pavia le “deduzioni” con cui si oppone alla richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio, presentata ieri dalla Procura nelle nuove indagini sul caso di Garlasco (La Repubblica)
Perché se c’è una cosa che in Italia non cambia mai è questa: la giustizia può tentennare, ma la spettacolarizzazione del dolore e del mistero non si ferma mai. (Gazzetta di Parma)
Conferma quanto già si sapeva, ovvero che le nuove analisi hanno confermato la presenza sulle unghie di Chiara Poggi del Dna di Andrea Sempio, amico del fratello minore di Chiara, Marco. E rivela ciò che non era noto: a diciott'anni dall'assassinio di Chiara esistono ancora reperti e materiale genetico rimasti, in tutto o in parte, inesplorati nelle prime indagini, quelle che portarono alla condanna definitiva di Alberto Stasi, fidanzato della vittima. (il Giornale)