Trump ora è il candidato più anziano di sempre. E su di lui pesa la profezia di Haley

Trump ora è il candidato più anziano di sempre. E su di lui pesa la profezia di Haley
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Il Sole 24 ORE ESTERI

L’addio di Joe Biden era atteso, quasi scontato vista la pressione a cui era ormai sottoposto da settimane. Eppure Donald Trump è rimasto comunque spiazzato dall’annuncio comparso a sorpresa su X - la piattaforma di Elon Musk, ormai in piena campagna per l’ex presidente - con il quale è improvvisamente diventato il candidato alla Casa Bianca più anziano della storia. Dopo mesi trascorsi con i riflettori puntati su Biden perché troppo vecchio per un secondo mandato, tocca ora a The Donald convincere gli elettori di essere in grado di governare il Paese nonostante i suoi 78 anni. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

I social, lo sappiamo, sono un termometro. Rappresentano una tendenza e non tutto il mondo, tanto meno quello reale. Eppure sarebbe un errore ignorarli perché, come una cartina di tornasole, ci indicano il livello di interesse (e spesso di partigianeria) attorno a un determinato argomento o a una persona. (Avvenire)

Fino al 21 luglio, ovvero il giorno in cui Biden ha ufficializzato il suo ritiro dalla corsa per riottenere un secondo mandato presidenziale, Donald Trump si era concentrato su una sola narrazione: screditare e affossare il suo rivale, puntando sul suo debole stato fisico e sulla sua età. (Today.it)

Joe Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca ma per la maggior parte degli americanisti era solo una questione di tempo prima che accadesse. Ed è qui che i destini dei due uomini più discussi del pianeta hanno preso un'altra strada. (il Giornale)

Trump, Harris e Biden alla prova dei social

Pur essendo un’incognita e restando per ora sfavorita dai sondaggi, la candidatura di Kamala Harris ha spiazzato Trump che finora ha saputo avversarla solo con gli insulti. E le solite bugie (FIRSTonline)

Il cammino di Donald Trump, dal confronto televisivo con Joe Biden dello scorso 27 giugno, passando per l’attentato del 13 luglio a Butler in Pennsylvania e fino all’incoronazione alla Convention repubblicana di Milwaukee, ha “cambiato passo”. (LAPRESSE)

Il tutto, mentre oggi il premier israeliano Netanyahu incontrerà proprio il presidente per chiudere l'accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi di Hamas. (ilmessaggero.it)