Corridoio Vasariano degli Uffizi riapre dopo otto anni: "Un'opportunità vederlo vuoto"

Corridoio Vasariano degli Uffizi riapre dopo otto anni: Un'opportunità vederlo vuoto
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È stato chiuso nel 2022 per ristrutturazione. Domani, 21 dicembre, sarà di nuovo accessibile: si entra dagli Uffizi, si cammina sopra Ponte Vecchio e si esce dal Giardino di Boboli Il Corridoio Vasariano degli Uffizi, chiamato così in onore del suo ideatore, riapre al pubblico dopo un’attesa di otto anni. Venne chiuso nel 2016 per interventi di adeguamento alle norme sulla sicurezza, infatti, l’ultimo intervento era stato fatto negli anni ‘90. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

FIRENZE – Il Corridoio Vasariano riapre oggi – “come al tempo dei granduchi”- dopo 8 anni. Chiuso nel 2016 per consentire l’adeguamento alle norme di sicurezza, è stato interamente restaurato. | Uffizi, dopo 8 anni riapre il Corridoio Vasariano: ecco come accedere al ‘passaggio segreto’ (Dire)

Riapre dopo 8 anni il Corridoio Vasariano, il “passaggio segreto” che permetteva ai granduchi di Toscana di muoversi in sicurezza tra Palazzo Pitti e la sede del governo a Palazzo Vecchio. (Open)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Riapre il corridoio dei Vasari agli Uffizi a Firenze (TV2000)

FOTO | Uffizi, dopo 8 anni riapre il Corridoio Vasariano: ecco come accedere al ‘passaggio segreto’

Leggi tutta la notizia Venne chiuso nel 2016 per interventi di adeguamento alle... (Virgilio)

Otto anni dopo la chiusura del 2016, con l’obiettivo di riaprirlo al pubblico con un nuovo allestimento e dopo averlo adeguato alle norme di sicurezza e alle esigenze di tutti i visitatori, ecco parte del chilometro del Corridoio Vasariano ripreso dall’alto. (Corriere della Sera)

Il Corridoio Vasariano che unisce gli Uffizi a Palazzo Pitti, a Firenze, riapre al pubblico. Era chiuso dal dicembre 2016, cioè da quando un esposto ai vigili del fuoco relativo alle condizioni di sicurezza al suo interno, aveva costretto l’allora direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, a prendere la drastica decisione. (Il Fatto Quotidiano)