Rompicapo risolto col viaggio da Trump

Rompicapo risolto col viaggio da Trump
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L'Eco di Bergamo INTERNO

ITALIA. Il governo italiano ha impiegato esattamente venti giorni per ottenere la liberazione di Cecilia Sala, presa in ostaggio dalla dittatura degli ayatollah come ritorsione per l’arresto a Milano, su richiesta Usa, di un ingegnere iraniano sospettato di terrorismo di cui ci hanno chiesto l’estradizione. Venti giorni in cui Giorgia Meloni, Antonio Tajani, ambasciatori e capi dei servizi si sono trovati in mezzo ad un ricatto: estradare il presunto terrorista in America significava condannare Sala al carcere per chissà quanto tempo (ci sono due francesi che sono nelle celle di Ervin dal 2022); non estradarlo significava irritare profondamente gli americani proprio nel momento del passaggio di consegne tra Biden e Trump. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri media

Difficile poterlo negare od ostinarsi ad affermare il contrario, anche alla luce delle recenti dichiarazioni d’elogio spese da Donald Trump in favore del presidente del Consiglio italiano e del canale d’interlocuzione privilegiato che la leader di Fdl possiede con il presidente eletto americano. (Nicola Porro)

Finisce dopo 21 giorni di reclusione nel terribile carcere di Evin, a Teheran, l'incubo di Cecilia Sala, giornalista di 29 anni del Foglio e autrice di podcast per Chora Media. (ilmessaggero.it)

Con poche e schiette parole Luigi Zanda benedice il faccia a faccia lampo tra Giorgia Meloni e Donald Trump. "È un bene che lo abbia incontrato". (Liberoquotidiano.it)

Iran, l’omicidio Mattarella. Momento Craxi della premier

Una seconda “aperturista”. I successi elettorali dei partiti di destra populista, radicale e alternativa hanno portato, in questi ultimi anni, da parte dell’opinione pubblica - intellettuali, imprenditori, sistema paese -, a due reazioni. (L'HuffPost)

Il Giudice per le udienze preliminari ha accolto le eccezioni di inammissibilità degli avvocati Salera, Marandola, Pizzutelli, Nobile e Stefano Molinaro, difensori delle società. (Frosinone News)

“Così continuiamo a remare, barche controcorrente, respinti senza posa nel passato” – Francis Scott Fitzgerald, (La Stampa)