Il futuro trasformato dalla fusione nucleare. Ma ci vorrà ancora tempo

Il futuro trasformato dalla fusione nucleare. Ma ci vorrà ancora tempo
La Stampa INTERNO

“Il futuro dell’energia è con buona probabilità nella fusione nucleare, ma non è un futuro prossimo”. Francesco Pegoraro, professore emerito dell’Università di Pisa, autorità nella fisica dei plasmi, da un lato accende e dall’altro raffredda gli entusiasmi riguardo a una delle potenziali fonti di energia più pulite e sicure che gli sviluppi della tecnologia promettono. La stessa con cui si autoalimentano le stelle. (La Stampa)

Su altre testate

La pentola comincia a essere pronta. Presto si potrà iniziare a preparare la ricetta per la fusione nucleare. A Cadarache, nella Francia meridionale, il progetto Iter per ottenere energia pulita ha raggiunto una tappa importante. (la Repubblica)

Si tratta dei magneti per la fusione nucleare più sofisticati, grandi e tecnologici al mondo che saranno posizionate all'interno del tokamak un gigantesco magnete superconduttore in gran parte realizzato alla Spezia da Asg Superconductors. (La Repubblica)

Pronti i magneti per il reattore a fusione nucleare, accenderanno una stella sulla Terra. E risolveranno i nostri problemi di energia

Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo a Cadarache, in Francia, alla celebrazione per il completamento dei magneti superconduttori del progetto internazionale sulla fusione nucleare ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor). (Ministero dell'Ambiente)

Si tratta di una porzione risibile rispetto ai 500 miliardi di dollari di investimenti globali nelle rinnovabili . Oltre 6 miliardi di dollari. (Il Sole 24 ORE)