Lecce-Juventus 1-1: Cambiaso illude, Rebic al 93’ beffa i bianconeri
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Lecce — Nel pentolone c’è dentro tutto, la sfortuna delle assenze e la fortuna di un gol per caso, i due pali presi all’inizio e la mollezza subentrata dopo, il dazio da pagare all’inesperienza e un’insensata presunzione senza età che porta a concedere un contropiede letale dopo il 90’, ma soprattutto l’indefinibilità di una squadra che continua a non farsi capire, e a pareggiare. Il Lecce, con t… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Pareggio beffa per la Juventus a Lecce. Nella 14esima giornata del campionato di Serie A la squadra di Thiago Motta non va oltre l'1-1 contro gli uomini di Giampolo e perde altro terreno in classifica scivolando a -6 dal Napoli di Antonio Conte che sta viaggiando fortissimo. (AreaNapoli.it)
Chissà cosa sarà passato per la mente di Thiago Motta quando Rebic, al terzo minuto di recupero, ha insaccato alle spalle di Perin la palla dell’1-1. Dopo aver ripreso il Bologna il 3 dicembre 2023 al 100’ su calcio di rigore trasformato da Piccoli, ieri la squadra giallorossa ha concesso il bis realizzando la rete del pareggio contro la Juventus al 93’ con una grande giocata Krstovic-Rebic, il montenegrino nella veste di ispiratore e il croato in quella di stoccatore. (quotidianodipuglia.it)
Lecce – Serata dal clima invernale al Via del Mare, va in scena Lecce-Juventus. Lecce schierato, inizialmente, col 4-3-3 ed in campo Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Coulibaly, Rafia; Dorgu, Krstovic, Morente. (Corriere Salentino)
Cinque gol in nove partite e ben due da subentrato. Ma soprattutto, quando alla Juve segna lui, le sue squadre non perdono mai. (La Gazzetta dello Sport)
“Ci godiamo questa serata e questa prestazione, ma è solo una tappa di un percorso lungo. Stasera dormiamo bene, penso che i nostri tifosi abbiano gradito. Domani resettiamo tutto e torniamo ad allenarci. (Tutto Juve)
Baschirotto: 7, provvidenziale con alcune deviazioni in corner, i suoi recuperi tagliano le gambe agli avversari. Coulibaly, 6,5, buona la sua prova di coraggio e determinazione, prende qualche legnata di troppo ma non si sfiducia (Corriere Salentino)
