Eruzione del vulcano Cumbre Vieja alle Canarie: 350 edifici e 166 ettari di terreno sepolti dalla lava, l’avanzata rallenta

I dati confermano il rallentamento dell’avanzata della colata verso la costa occidentale dell’isola.

A seguire, nella sede del Cabildo di La Palma, si terrà una riunione operativa con il comitato del Piano di Emergenza Vulcanica delle Canarie (Pevolca)

In considerazione della situazione, le autorità hanno concesso altro tempo ai residenti di zone colpite dall’eruzione per recuperare documenti, oggetti di valore e prodotti di terre coltivate in vista della possibile avanzata della colata. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

23 settembre 2021 a. a. a. Immagini impressionanti quelle che arrivano da La Palma, dove l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, sull’isola alle Canarie, potrebbe durare tra i 24 e gli 84 giorni. Il vulcano Cumbre Vieja, che ha iniziato ha eruttare domenica, era sotto stretta sorveglianza da una settimana a causa dell’intensa attività sismica registrata. (Corriere dell'Umbria)

Il vulcano è scoppiato il 19 settembre e da allora i suoi fiumi di magma hanno distrutto più di 300 edifici e provocato l’evacuazione di oltre 6.000 persone Il vulcano Cumbre Vieja continua a vomitare lava, causando ingenti danni all’area e costringendo i residenti ad abbandonare le loro case. (Travel Friend)

- MADRID, 23 SET - Sono adesso 350 gli edifici e 166,2 gli ettari di terreno sepolti dalla lava del vulcano Cumbre Vieja attualmente in eruzione a La Palma, una delle isole Canarie. L'aggiornamento precedente, che risale a 36 ore prima, indicava 320 edifici distrutti e poco più di 150 ettari coperti di lava. (Tiscali.it)

L'articolo Eruzione vulcano a La Palma vista dallo Spazio: ecco le immaginiHDblog. (HelpMeTech)

Sono adesso 350 gli edifici e 166,2 gli ettari di terreno sepolti dalla lava del vulcano Cumbre Vieja attualmente in eruzione a La Palma, una delle isole Canarie. (Edizione Napoli)

L'eruzione del Cumbre Vieja sta proseguendo e la lava ha raggiunto il mare aggiungendo ora il pericolo di gas tossici. Ed ora si sta cercando di salvare le banane che rappresentano il 50% del PIL e il 30% dell'occupazione dell'isola (MeteoGiuliacci)