Pedullà: «Vorrei Inter-Manchester United, sono per un concetto diverso»
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– Alfredo Pedullà dice la sua sul sorteggio degli ottavi di Champions League, in programma lunedì a mezzogiorno: «A me piacerebbe Inter-Manchester United, moltissimo.
Non vedrei l’Inter sfavorita, voglio dire: anche nelle proporzioni Maurizio Sarri ha detto che se deve uscire è meglio prendere subito il Barcellona.
Io sono per un concetto diverso, tanto se poi passi gli ottavi ai quarti le becchi sicuro quelle fortissime
Nel corso di Aspettando il weekend su Sportitalia il giornalista spiega perché non sarebbe l’ideale un avversario facile. (Inter-News)
La notizia riportata su altri giornali
In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto alla regista, da Giancarlo Giannini a Cinzia Th Torrini fino a Giuliana De Sio ed Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. (LaPresse) – Lacrime e applausi alla chiesa degli artisti a Roma per i funerali di Lina Wertmuller, scomparsa giovedì all’età di 93 anni. (LaPresse)
Prima di giungere sul posto dove si girava il film, decidemmo di fare un giro in Puglia per visitare alcune cattedrali. Basilisco, dal greco “Piccolo Re”, oppure “Re dei serpenti”, tra le fonti della discussa etimologia di Basilicata. (Il Riformista)
Enrica Bonaccorti, ricordando il film Storia d’amore e d’anarchia, ai microfoni di Storie Italiane ha dichiarato:. Ho avuto la fortuna di recitare in quel film ed è stata per me un’esperienza incredibile. (Lanostratv)
Il film era Il mio corpo per un poker, di genere western, con nel cast Elsa Martinelli, e il nome che scelse Lina Wertmüller era Nathan Witch. Si sospettano moventi politici e molti altri, una volta è stata costretta a cambiare il suo nome e a firmare un film con un nome maschile. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva. Da oggi il popolo di Roma rende omaggio in Campidoglio a Lina Wertmüller, la regista scrittrice e sceneggiatrice che ha reso grande il cinema italiano, tanto da ottenere l’Oscar alla carriera. (L'Indro)
«Appena arrivata a Roma i primi approcci con il cinema sono iniziati con Lina e poi ho avuto la fortuna di diventare sua amica, è sempre stata buona e generosa». «E' sempre stata dalla parte delle donne tant'è che all'Oscar disse perché si chiama così, al maschile? (Il Messaggero)