Zelensky chiede aiuti europei per porre fine alla guerra

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ESTERI

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo al Consiglio Europeo, ha ribadito l'importanza di creare le condizioni necessarie per mettere fine alla guerra in Ucraina. Zelensky ha sottolineato come il popolo ucraino stia facendo tutto il possibile per difendere il proprio Stato e la propria indipendenza, nonostante le condizioni incredibilmente difficili in cui si trovano i soldati al fronte. Ha espresso orgoglio per il coraggio e la determinazione dei militari ucraini, che continuano a resistere nonostante le avversità.

Zelensky ha poi evidenziato la necessità di rafforzare le posizioni ucraine con l'aiuto dei leader europei, affinché la guerra possa terminare entro l'anno prossimo. Durante il suo intervento, ha ringraziato Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, per l'invito rivolto all'Ucraina e ha presentato un piano per la vittoria, definendolo uno strumento per costringere la Russia alla pace.

Nel corso della sua visita a Bruxelles, Zelensky ha incontrato anche Roberta Metsola, i capi dei gruppi politici al Parlamento europeo e il segretario generale della NATO, Mark Rutte. Durante questi incontri, ha ribadito la scelta dell'Ucraina di aderire alla NATO, sottolineando che i Paesi membri dell'Alleanza Atlantica non sono in guerra e non stanno combattendo, grazie alla protezione offerta dall'organizzazione. Zelensky ha affermato che l'Ucraina deve trovarsi in una posizione di forza prima di qualsiasi colloquio di pace con la Russia.

Il presidente ucraino ha inoltre chiesto ai leader europei di fornire artiglieria e missili a lunga gittata, in particolare dalla Germania, per poter colpire obiettivi militari in Russia se necessario.