Media, 'Idf pianifica risposta significativa contro Iran'

Media, 'Idf pianifica risposta significativa contro Iran'
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La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Secondo i media israeliani, l'esercito è impegnato nella pianificazione di una risposta all'attacco missilistico dell'Iran contro il Paese e avverte che sarà "forte e significativa". L'attacco ha causato danni in Israele, comprese le basi aeree, sebbene l'Idf abbia affermato che non sono stati colpiti aerei o infrastrutture critiche. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

La risposta di Tel Aviv contro l'Iran sarebbe ormai "imminente". Lo rivelano alcuni funzionari statunitensi alla testata israeliana "Ynet", al termine della riunione tenutasi nella mattinata di oggi, 5 ottobre, con i rappresentanti dei Paesi alleati dello Stato ebraico per coordinare l'attacco da compiere dopo i raid lanciati lo scorso 1° ottobre da Teheran. (Today.it)

Tutto avviene in stretto coordinamento con gli Usa, da dove è arrivata la conferma che lo Stato ebraico vuole assestare un colpo che metta in ginocchio la Repubblica islamica: Joe Biden stesso ha reso noto che sta discutendo con l'alleato della possibilità di raid contro le installazioni petrolifere. (L'Unione Sarda.it)

Il problema di Gerusalemme non è la scarsità di mezzi ma quello, ben più antico e in linea di principio irresolubile, di fare con certezza la cosa giusta. (Italia Oggi)

Ecco di quanto tempo ha bisogno l'Iran per produrre un'arma nucleare, secondo il Nyt

“Già allora Netanyahu diceva già che se l’Iran avesse avuto armi nucleari, l’avrebbe attaccato” ricorda l’ex presidente socialista tornato al centro dei giochi politici. PARIGI – “La Francia deve sostenere la difesa di Israele ma ora è necessario un cessate-il-fuoco per evitare un’escalation nella regione” dice François Hollande, all’Eliseo quando partirono gli accordi sul nucleare con Iran. (la Repubblica)

Israele vuole portare avanti con grande impeto un’offensiva sia in Libano che in Iran. L'idea del fronte occidentalista più rigido, che mette insieme segmenti filoisraeliani liberal, trumpiani antimusulmani e neocon sopravvissuti alla flebile purga del Partito repubblicano, vede il conflitto in corso dal 7 ottobre a oggi non solo come una battaglia tra Israele e Hamas, ma come parte di una guerra più ampia contro l'influenza iraniana. (WIRED Italia)

Di یورونیوز فارسی Con le crescenti tensioni tra l'Iran e Israele la possibile iniziativa della Repubblica islamica di costruire un'arma nucleare è tra le possibilità che più suscitano timore a livello internazionale (Euronews Italiano)