Truffe online, Gen Z e Millenials tra i più colpiti. PODCAST
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo i dati diffusi dalla banca digitale Revolut, ad essere maggiormente colpiti dalle truffe online sono le generazioni più giovani e non quelle più vecchie come si potrebbe pensare. Abbiamo intervistato Jenny Radcliffe, People hacker ed esperta in ingegneria sociale, che con Revolut ha lavorato a una campagna sulle frodi. ASCOLTA LA PUNTATA (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre fonti
Non bisogna avere mai fretta di inviare denaro se non si è assolutamente sicuri Non bisogna avere mai fretta di inviare denaro se non si è assolutamente sicuri In Italia, Generazione Z e Millennial hanno rappresentato il 66% delle truffe segnalate a Revolut negli ultimi 12 mesi (Bellunopress)
Nasce così la nostra campagna di sensibilizzazione "Sicuri di essere sicuri": per approfondire le frodi e truffe più diffuse online e tramite dispositivi digitali. (BPER Banca)
Lo schema operativo – presentato con varie denominazioni, tra cui shadow investment game, funding trading, financed trading accounts – consiste, secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita Avvertenza, nell’indurre gli utenti della rete a partecipare a sfide (challenge) di trading on line, che nella maggior parte dei casi presuppongono l’iscrizione a corsi di formazione a pagamento. (Frosinone News)
Gli acquisti online sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, offrendoci la comodità di ricevere qualsiasi cosa desideriamo direttamente a casa. (Geopop)
Contro i tentativi di truffe online le banche si mobilitano in prima persona attivando il bollino anti truffe: cos’è e come funziona. (GalleriaBorghese.it)
Si tratta di una delle truffe più pericolose, perché la vittima può essere indotta dal truffatore, che sta dall’altra parte del telefono, a fare bonifici a ripetizione verso altri conti, fino a quando non si trova il conto svuotato. (Libero Tecnologia)