Senza i log, email aziendali a rischio validità probatoria

Senza i log, email aziendali a rischio validità probatoria
NT+ Lavoro ECONOMIA

Le nuove linee guida del Garante privacy sul tema della conservazione dei metadati delle email aziendali hanno attenuato l’allarme sorto dopo la pubblicazione, nel febbraio scorso, della prima versione del documento, ma non hanno risolto tutti i problemi che genera questa complessa tematica. Il nuovo documento di indirizzo consente alle aziende di salvaguardare le informazioni necessarie ad archiviare e indicizzare i messaggi di posta elettronica: questo perché il termine stringente di conservazione... (NT+ Lavoro)

La notizia riportata su altri giornali

642 del 21 dicembre 2023) che aveva sollevato non un polverone, ma un vero e proprio tornado di commenti negativi giacché, per opinione diffusa, il testo imponeva al titolare di cancellare dopo solo sette giorni tutti i “metadati” di posta elettronica, ovvero «giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione dell’e-mail», ecc. (Iusletter)

Con decisione del 6 giugno il Garante per la protezione dei dati personali ha rielaborato significativamente le direttive pubblicate il 6 febbraio sui tempi di conservazione dei metadati. Il documento sembra trovare un equilibrio più gestibile a livello aziendale. (Federprivacy)

Il Garante della Privacy ha adottato in settimana un aggiornamento al Documento di indirizzo su “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”. (la Repubblica)

Email dipendenti: il Garante Privacy sul trattamento dei metadati

Fonte: Garante Privacy Nel Documento viene illustrata la normativa vigente con particolare riguardo alle possibili responsabilità per i datori di lavoro pubblici e privati . (Fiscoetasse)

Il provvedimento ha introdotto modifiche e chiarimenti riguardanti l’applicazione delle norme, la conservazione dei metadati e le responsabilità dei datori di lavoro e dei fornitori di servizi (Agenda Digitale)

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento n. 364 del 6 giugno 2024, ha pubblicato il documento di indirizzo aggiornato e modificato a seguito della consultazione pubblica, concernente i programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo ed il trattamento dei metadati delle email dei dipendenti. (Diritto Bancario)