Carenza di uova per l’aviaria, gli USA si rivolgono al Veneto
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“Mi fa piacere che gli Stati Uniti si rivolgano al Veneto, che annualmente produce 2 miliardi di uova grazie al lavoro di 6.300 aziende con un fatturato di 700 milioni di euro, per far fronte alla carenza di uova causata dall’epidemia di aviaria. Noi, in un contesto di economia globale per l’agroalimentare, gliele forniamo volentieri, anche se pure qui la situazione è complessa. Però gli Usa si ricordino, appunto, che il mercato è mondiale e senza confini, e questa ne è l’ennesima dimostrazione: gliene facciamo memoria una volta in più, visto che parlano di dazi sull’import quando da loro una confezione di uova costa già oggi oltre 8 dollari”. (tviweb)
Su altre fonti
Da oltreoceano sperano di importare uova, così da frenare l’aumento dei prezzi; almeno per il momento però, le risposte ricevute non sembrano incoraggianti. (Everyeye Lifestyle)
La causa di questo aumento è l'influenza aviaria, che ha portato gli allevatori ad abbattere circa 20 milioni di volatili tra polli e galline ovaiole nell'ultimo trimestre del 2024 per evitare che il virus si diffondesse all'interno degli allevamenti. (Geopop)
Washington chiede aiuto a Roma. (Sky Tg24 )
Aviaria. Negli Usa mancano le uova, chiesto aiuto all’Italia. Caner: “Se ne ricordino quando parlano di dazi” (Quotidiano Sanità)
L'Italia dice 'no' alla richiesta degli Usa: "Copriamo a sufficienza il nostro fabbisogno" "Vendeteci le uova". La richiesta arriva in Italia e in altri paesi europei direttamente dagli Stati Uniti, che da mesi affronta una carenza del prodotto per via dell'influenza aviaria che ha colpito le galline degli allevamenti statunitensi, facendo schizzare alle stelle il prezzo di un bene che è fondamentale per la cucina e la dieta nazionale. (Today.it)
"La politica di export, gli accordi, si fanno a livello comunitario". . (Gazzetta di Parma)