La rabbia del governo: «Un crimine di guerra»

La rabbia del governo: «Un crimine di guerra»
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il manifesto ESTERI

«Inaccettabile». Di più: l’attacco di Israele contro le basi Unifil in Libano si può considerare come «un possibile crimine di guerra». E non importa se alle truppe dell’Onu era stato chiesto di «ricollocarsi» abbandonando le basi per lasciare il passo ai soldati dell’Idf: «Le Nazioni unite e l’Italia non possono prendere ordini da Israele», quasi scandisce nel pomeriggio Guido Crosetto. Per quanto contenuta, nelle parole del ministro della Difesa si la rabbia per l’attacco subito dal contingente internazionale, del quale fanno parte 1.200 soldati italiani, da parte di un governo da sempre considerato amico e al quale l’Italia non ha fatto mai mancare il suo sostegno. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Le voci rimbalzano dal Sud del Libano, dove un migliaio di militari italiani ha un ruolo di primo piano nel contingente Unifil nella line blu, la divisione tra l’area occupata da Hezbollah e Israele. «Restiamo, non ce ne andiamo, facciamo il nostro dovere, ma ora è dura». (ilmessaggero.it)

Il vertice della missione Unifil interpreta in un solo modo il crescendo di atti ostili che da una settimana bersaglia i soldati dell’Onu schierati sulla Linea Blu tracciata dalla costa alle alture del Golan: gli israeliani vogliono «costringerla a ritirarsi» per non avere «testimoni scomodi». (la Repubblica)

In calo il rendimento italiano al 3,53% (dal 3,55%), invariato al 2,25% quello del titolo di Stato tedesco. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso in discesa a 127,6 punti base dai 129,9 punti segnati mercoledì a fine giornata. (Tuttosport)

Israele, Onu, Italia: spari contro base Unifil, "si mette male"

È una scelta dell’Onu sulla quale rifletteranno i 40 Paesi che contribuiscono alla missione. Fra le opzioni anche misure intermedie: la sospensione della missione con il personale militare trasferito fuori area, ma pronto a rientrare se le condizioni dovessero cambiare. (Corriere Roma)

C’è apprensione e preoccupazione per i militari italiani che fanno parte della missione Unifil in Libano che è guidata dalla Brigata Sassari dopo che tre basi sono state colpite dall’esercito israeliano . (SardiniaPost)

Israele è concentrato sulla lotta contro Hezbollah e chiede alle forze dell'Unifil nel sud del Libano di spostarsi a nord. Questa la raccomandazione arrivata poche ore dopo che il quartier generale della missione Onu e due basi italiane sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell'Idf, le forze di difesa israeliane, provocando il ferimento di due caschi blu. (Adnkronos)