Csm avvia monitoraggio sul processo penale telematico

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Tiscali Notizie INTERNO

La settima Commissione del Csm ha avviato "un immediato monitoraggio" sull'estensione del processo penale telematico anche alla fase dibattimentale. Già con delibera dell'11 luglio scorso, ricorda l'organismo, "il Plenum del Csm aveva evidenziato le criticità tecnologiche del Ppt e l'assenza di sperimentazione negli uffici giudiziari prospettando la necessità di mantenere un doppio binario (analogico e digitale) anche per l'udienza preliminare e dibattimentale. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Atti anche cartacei al tribunale di Bari almeno fino al prossimo 31 marzo: utilizzare soltanto quelli digitali, come avrebbe voluto il Governo dal 1° gennaio, è impossibile perché... (Virgilio)

Dopo il flop della App 2.0 del ministero della Giustizia che consente il cosiddetto ‘processo telematico’ — vale a dire il sistema che dovrebbe consentire il passaggio da cartaceo a digitale di una serie di adempimenti processuali in campo penale — lo stop è arrivato anche da Cremona: marcia indietro sul regime obbligatorio del cosiddetto ‘binario unico’ e ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Lo ha fatto con un decreto firmato dal presidente Cesare de Sapia nella giornata di mercoledì 8 gennaio, che riabilita sostanzialmente il regime del cosiddetto doppio binario, "scavalcando" le disposizioni del Ministero della Giustizia entrate in vigore a inizio anno che prevedevano il deposito esclusivamente telematico di tutta la documentazione processuale da parte dei soggetti abilitati interni. (BergamoNews.it)

Problemi col processo telematico: ad Aosta si ritorna al cartaceo

La Procura di Roma sospende l’App sul processo penale telematico. L’ufficio giudiziario più grande di Italia, dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha «evidenziato numerosi malfunzionamenti» dell’applicazione, ha invitato i magistrati a redigere gli atti «in forma di documenti analogici» e invita a «depositare – si legge nel provvedimento firmato dal procuratore capo Francesco Lo Voi – con modalità non telematiche atti, documenti, richieste e memorie» da oggi e fino al 31 gennaio. (Open)

Una scelta imposta dalle «evidenti e mol… (La Repubblica)

Il software del Ministero non funziona come dovrebbe e ad Aosta il presidente del Tribunale comunica la possibilità di ritornare agli atti cartacei Dal 1° gennaio il governo ha disposto il deposito telematico di una serie di atti, documenti e memorie utilizzando un applicativo che, tuttavia, ha mostrato malfunzionamenti e disservizi tali da renderlo inutilizzabile in diverse occasioni. (Aosta Oggi)