Siria, 'video diffuso di attacco a santuario è vecchio'

Siria, 'video diffuso di attacco a santuario è vecchio'
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Tuttosport ESTERI

Le nuove autorità siriane hanno affermato che il video di un attacco a un santuario alawita è "vecchio" e che dietro l'incidente c'erano "gruppi sconosciuti", dopo che la comparsa delle immagini sui social network ha innescato proteste. Il filmato che mostra "l'assalto e l'attacco" al santuario di Aleppo è "vecchio e risale al momento della liberazione" della città siriana settentrionale da parte dei ribelli all'inizio di questo mese, ha affermato una dichiarazione del ministero degli Interni, aggiungendo che l'attacco è stato opera di "gruppi sconosciuti" e che "ripubblicare" il video ha contribuito a "fomentare conflitti" . (Tuttosport)

La notizia riportata su altri media

L'operazione aveva l'obiettivo di "ripristinare la sicurezza, la stabilità e la pace civile" nella regione e ha "neutralizzato un certo numero" di combattenti. (il Giornale)

Il soldato, insieme alla brigata di stanza nel villaggio di Talkalakh, stava conducendo una operazione di controllo del confine quando uomini armati hanno aperto il fuoco. L’ultimo a morire è stato un miliziano dell’esercito fedele al nuovo governo insediato a Damasco, ucciso in un agguato al confine fra Siria e Libano, al varco di Dabousieh. (Il Fatto Quotidiano)

Una Ong e testimoni hanno riferito di manifestazioni della minoranza alawita in diverse città della Siria, dopo un video sui social network che mostrava un attacco a uno dei loro santuari. (Gazzetta del Sud)

Siria, gli alawiti contro i ribelli: 17 morti negli scontri

PUBBLICITÀ Il nuovo ministro degli Interni siriano, Mohammed Abdel Rahman, ha dichiarato che 14 "membri del ministero dell'Interno" sono stati uccisi da quelli che ha definito "resti del regime di Assad". (Euronews Italiano)

"Sei membri dei servizi di sicurezza sono stati uccisi e tre uomini armati, dopo che le forze di sicurezza hanno tentato di arrestare un alto funzionario del potere dell’ex presidente al-Assad", ha detto l’Osdh. (Gazzetta del Sud)

Migliaia di siriani della minoranza alawita, a cui appartiene l'ex presidente Bashar al-Assad, hanno manifestato in diverse città della Siria dopo un video che mostra un attacco a uno dei loro santuari. (Italia Oggi)