Novità Forfettari dal 1° gennaio 2025: fattura semplificata senza tetto dei 400 euro

Novità Forfettari dal 1° gennaio 2025: fattura semplificata senza tetto dei 400 euro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi ECONOMIA

Dal 1° gennaio 2025 sono in arrivo novità per il contribuenti forfettari in tema di fattura semplificata. La legge italiana è pronta a uniformarsi alle norme europee che ne regolano la materia. In dettaglio, a seguito del recepimento delle direttive UE sull’IVA, si dirà addio al tetto massimo dei 400 euro per l’emissione di fattura semplificata (solo ed esclusivamente a beneficio di soggetti in regime forfettario). (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

La notizia riportata su altri media

Lo dice il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, parlando in conferenza stampa a Palazzo Chigi. ROMA – “La flat tax? La stiamo studiando, è una delle cose che si possono fare se il concordato va particolarmente bene”. (Dire)

Il regime forfetario semplifica la tassazione per imprenditori, artisti e professionisti. (ingenio-web.it)

La manovra finanziaria sarà discussa nel Consiglio dei ministri del 15 ottobre e al suo interno potrebbe esserci anche una modifica alla cosiddetta flat tax al 15% per i lavoratori autonomi. Il regime forfettario ha limiti molto stringenti, in particolare di fatturato, che ne riducono in parte il numero di adesioni. (QuiFinanza)

La flat tax non fa emergere l’evasione: perché allargare ancora l’aliquota al 15% per gli autonomi cara alla Lega sarebbe uno spreco

La tesi un tempo cara a Silvio Berlusconi e poi rispolverata da Matteo Salvini per sostenere che la tassa piatta “si ripaga da sola” è smentita non solo dall’evidenza empirica che arriva dai Paesi che in passato l’hanno applicata su tutti i redditi ma anche dai dati del dipartimento Finanze del ministero dell’Economia. (Il Fatto Quotidiano)

La riforma della normativa fiscale in materia di IVA introdotta dal nuovo schema di Decreto legislativo, ancora in discussione, rappresenta un cambiamento significativo nel panorama fiscale italiano, in risposta alle Direttive europee 2020/285/UE e 2022/542/UE. (MySolution)