Le mosse di Alcaraz per il trionfo di Wimbledon, Djokovic: «Io non l'ho mai visto servire così»

Le mosse di Alcaraz per il trionfo di Wimbledon, Djokovic: «Io non l'ho mai visto servire così»
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Corriere della Sera SPORT

Il primo game, da solo, è già la pagina di un romanzo. Diciannove punti, quattordici minuti, cinque palle break. L’ha scritto J.K. Rowling: la magia, infatti, come a Hogwarts si rivela un’illusione. La finale di Wimbledon tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, che sembrava contenere i semi della maratona, invece partorisce una lezione di tennis su erba impartita dal più giovane al più anziano, quasi un messaggio di obsolescenza che un Djoker ormai 37 enne accoglie con rassegnazione: «Sei ancora un ragazzo, vincerai tanto» dice a Carlito, la nemesi che sul centrale di Wimbledon gli ricorda tutto, e tutto insieme. (Corriere della Sera)

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In tanti, già lo scorso anno, l'avevano visto come una sorta di passaggio di consegne. Un anno dopo, stesso campo e stessa partita, il verdetto è probabilmente definitivo: il passaggio di consegne è avvento. (Eurosport IT)

Si parte con il tennis dal centrale delAll England Lawn Tennis & Croquet Clubper la sfida tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.La partita sarà in diretta esclusiva dalle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW con la telecronaca di Elena Pero e Paolo Bertolucci. (Digital-Sat News)

Lunedì 15 luglio, giorno in cui verrà aggiornato il ranking, Alcaraz rimarrà terzo con 8.130 punti; Djokovic, invece, resterà secondo a 8.460, ma paradossalmente guadagnerà punti rispetto a un anno fa, per effetto della ridistribuzione dei punti valida da quest'anno, con il finalista Slam che guadagna 1.300 punti e non più 1.200 come nel 2023. (Corriere della Sera)

Finale Wimbledon e UEFA Euro 2024: Una Domenica di Grande Sport su Sky e NOW

LONDRA. È stata la principessa Kate Middleton a incoronarlo. (Il Centro)

foto Ray Giubilo Davanti a un Carlos Alcaraz così, anche un lottatore indomito come Novak Djokovic è costretto ad abbassare le braccia. “Carlos – dice Nole, che a Wimbledon ha giocato 10 finali, con 7 titoli, e che dal 2018 è stato sempre presente all’ultimo atto sul Centre Court – ha meritato di vincere. (TennisItaliano.it)

Lo spagnolo sconfiggendo Novak Djokovic in finale è diventato il nono giocatore della storia a riconfermarsi campione a Wimbledon e il sesto nell’era Open a centrare la doppietta Parigi-Londra nello stesso anno: prima di lui c’erano riusciti Federer, Djokovic, Nadal, Borg e Connors, un club più che esclusivo, composto solo da assoluti fenomeni. (La Gazzetta dello Sport)