Sinner, dopo Roma anche Amburgo: l'entry list. A Montecarlo allenamento con un talento!
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno di Jannik Sinner . Il tennista italiano si sta allenando a Montecarlo, oggi in compagnia di Nicolai Budkov Kjær (classe 2006 norvegese e campione lo scorso anno a Wimbledon Juniores), per preparare gli Internazionali d'Italia a Roma ovvero il suo 1° torneo dopo il patteggiamento con la WADA che lo ha tenuto 3 mesi lontano dal campo. Jannik deve trovare ovviamente ritmo e condizione in vista del Roland Garros dove dovrà difendere la semifinale persa l'anno scorso contro Carlos Alcaraz , infatti prima dello slam parigino l'altoatesino scenderà in campo anche ad Amburgo . (Tuttosport)
Su altre testate
"Penso sia importante che le persone sappiano e riconoscano che Sinner è un ragazzo di grande, grande cuore e una brava persona. L'amicizia tra Jack Draper e il tennista italiano non è una novità, ma l'inglese ci ha tenuto a ribadirla in una lunga intervista: "Quando la gente mi chiede di lui, o di chiunque altro, dico la verità", ha spiegato il numero uno britannico che è stato anche il primo ad allenarsi con Sinner appena scaduto il divieto deciso al Tas di Losanna. (Sportmediaset)
marco 22 aprile - 18:19 L'amicizia di Jack Draper con il tennista italiano è cosa nota: ma nel difendere il n.1 al mondo ha motivato le sue convinzioni (Golssip)
Il tennista azzurro, attuale numero uno del ranking ATP, sarà protagonista nei prossimi Internazionali d'Italia al via il 4 maggio, proprio quando terminerà la sospensione concordata con la WADA in seguito al caso Clostebol. (Il Messaggero)
Quindi non merita l'odio che riceve». L'amicizia di Jack Draper con il tennista italiano e' cosa nota: ma nel difendere il n.1 al mondo ha motivato le sue convizioni, a ormai pochi giorni dal ritorno in campo. (Il Messaggero)
Un mese fa Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, ha incontrato Baggio, e per un uomo nato nel 1983 è stato l’incontro con un idolo d’infanzia, anche se di un altro sport rispetto al tennis. Si è parlato ovviamente di Jannik Sinner, appassionato di calcio e tifoso del Milan, e quello che Vagnozzi ha raccontato di quell’incontro sono state queste tre parole. (Corriere della Sera)
Mi sarebbe piaciuto parlare di Benito Lorenzi, detto Veleno. Attaccante interista fino al midollo, quello che nel derby del 6 ottobre 1957 nascose mezzo limone sotto il pallone, sul dischetto del rigore per loro. (Il Nerazzurro)