Ora Lagarde dà una direzione: “La Bce continuerà a tagliare i tassi”
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Non è ancora una vera “forward guidance”, cioè un’indicazione sulle mosse future della Banca centrale europea, ma ci si avvicina molto. «Se i dati continueranno a confermare il nostro scenario la direzione è chiara: prevediamo di abbassare ancora i tassi di interesse», ha detto ieri Christine Lagarde, presidente dell’Eurotower. Un passo in più verso la svolta della politica monetaria invocata dal… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nel discorso pronunciato a Vilnius in occasione del decimo anniversario dell’ingresso della Lituania nell’area euro. «L’attuale posizione di politica monetaria è restrittiva. (Il Sole 24 ORE)
La Bce non fa sorprese. Come era nelle previsioni della stragrande maggioranza degli operatori, la Banca centrale di Francoforte ha deciso di ridurre il costo del denaro in area euro portando il tasso sui depositi dal 3,25% al 3%. (Corriere della Sera)
La Bce taglierà ancora i tassi, man mano che l’inflazione continuerà a stabilizzarsi verso l’obiettivo del 2%, anche se saranno necessari ulteriori progressi dal punto di vista dell’inflazione nei servizi. (Finanzaonline)
La Banca Centrale Europea ridurrà ulteriormente i tassi di interesse, dato che i rischi per le prospettive dell'inflazione sono ora "a due facce". Lo ha dichiarato la presidente dell'Istituto di Francoforte, Christine Lagarde, puntualizzando che la direzione di marcia è chiaramente "verso il basso" e che l'ultima mossa "non è l'ultimo taglio dei tassi di interesse che faremo". (Milano Finanza)
Una politica monetaria adeguata ai tempi, con possibile taglio dei tassi “se i dati in arrivo continueranno a confermare il nostro scenario di base", che prevede un ritorno dell'inflazione all'obiettivo del 2% nel 2025 nell'Eurozona”, così la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, alla conferenza economica annuale della Banca di Lituania sui “Pilastri della resilienza in mezzo ai cambiamenti geopolitici globali”, in occasione del 10° anniversario dell'introduzione dell'euro, a Vilnius in Lituania. (Italia Oggi)
Il presidente di Assiom Forex Massimo Mocio, in un'intervista con l'ANSA vede così un 2025 segnato comunque da molte incertezze, dalla crisi politica in Francia alle elezioni in Germania, con un'economia europea ancora poco esaltante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)