Da Beko un piano brutale: 1.935 esuberi

Da Beko un piano brutale: 1.935 esuberi
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Collettiva.it ECONOMIA

Un piano industriale brutale, che prevede molte chiusure e un numero astronomico di licenziamenti. È quello presentato al ministero delle Imprese nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre da Beko, multinazionale turca di elettrodomestici, di proprietà del gruppo Arçelik. In tutti gli stabilimenti è proclamato lo stato di agitazione, con forme di mobilitazione da decidersi a livello territoriale. Il tavolo presso il ministero delle Imprese è riconvocato martedì 10 dicembre alle ore 14 (Collettiva.it)

La notizia riportata su altre testate

Dalle prime ore di questa mattina, centinaia di lavoratori di Cassinetta di Biandronno hanno occupato la fabbrica e sono scesi in piazza annunciando sciopero a oltranza fino al prossimo tavolo governativo convocato per il 10 dicembre. (La Stampa)

Stanche ma non arrese. Con addosso i segni del tempo che passa e nello sguardo la preoccupazione, perché è difficile immaginare un futuro nel mondo del lavoro se hai cinquant’anni e da almeno venticinque fai l’operaio. (la Repubblica)

Così il sndaco di Siena, Nicoletta Fabio, durante la manifestazione dei lavoratori dello stabilimento senese di Beko Europe che si è svolta questa mattina, giovedì 21 novembre, per le strade del centro storico, con un passaggio anche di fronte a Palazzo Pubblico, sede del Comune di Siena. (SIENA FREE)

Beko Siena, il sindaco si commuove incontrando i lavoratori: “Io non mollo, vorrei fare di più”

ASCOLI PICENO. Lo afferma il presidente della Provincia, Sergio Loggi, che ricorda come il 7 novembre scorso Palazzo San Filippo, partecipando al confronto instaurato al Ministero delle Imprese del Made in Italy, “espresse insieme alle altre istituzioni presenti l’urgenza imprescindibile di salvaguardare i livelli occupazionali predisponendo un piano industriale credibile e strutturato di rilancio del sito di Villa Pera”. (La Nuova Riviera)

Almeno 500 lavoratori hanno sfilato dalla portineria 45 fino all’ingresso di Ternate per poi proseguire all’interno della fabbrica. La mobilitazione era già iniziata alle 6 del mattino, in seguito all’annuncio della multinazionale turca della chiusura degli stabilimenti di Comunanza e Siena e del taglio di due linee della della fabbrica frigoriferi di Cassinetta. (varesenews.it)

Queste le parole del sindaco di Siena Nicoletta Fabio che si è commossa incontrando stamani circa 200 lavoratori di Beko, in Piazza del Campo, di fronte a Palazzo Pubblico. La manifestazione organizzata dopo la notizia arrivata durante il tavolo Ministeriale di ieri a Roma: alla fine del 2025 lo stabilimento senese chiuderà, comunicata dalla multinazionale. (RadioSienaTv)