Whirlpool, i turchi di Beko pronti a tagliare 2 mila posti: chiuderanno Comunanza e Siena
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I peggiori timori per i lavoratori della ex Whirlpool si sono trasformati in realtà. La nuova proprietà turca, Beko Europe, ha presentato al ministero delle Imprese il piano per gli stabilimenti italiani. Per i siti di Comunanza, nelle Marche, e di Siena, in Toscana, è prevista la continuità produttiva soltanto fino alla fine del 2025. Poi partirà «la reindustrializzazione». Un modo indiretto per dire che Beko non intende continuare a produrre i frigoriferi a pozzetto che oggi escono dal sito di Siena e le lavatrici e le lavasciuga montate a Comunanza. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Beko Europe ha annunciato ieri che lo stabilimento di Siena — come quello di Comunanza — chiuderà. 299 gli addetti coinvolti, mentre in Italia gli esuberi sono 1.935 su 4.440 occupati. (La Repubblica Firenze.it)
La mobilitazione era già iniziata alle 6 del mattino, in seguito all’annuncio della multinazionale turca della chiusura degli stabilimenti di Comunanza e Siena e del taglio di due linee della della fabbrica frigoriferi di Cassinetta. (varesenews.it)
«Se a stretto giro ciò non dovesse avvenire – incalza l’esponente Dem, vicepresidente dell’assemblea legislativa delle Marche – il governo Meloni ha il dovere morale di esercitare subito quella Golden Power che permetterebbe di porre il veto all’adozione di delibere societarie e l’imposizione di specifiche prescrizioni e condizioni all’azienda». (QDM Notizie)
"Venticinque anni di lavoro qui, per finire ad essere trattata così". In totale 1935 esuberi in tutta Italia, alcuni stabilimenti destinati alla chiusura entro la fine del 2025: tra questi anche quello di Siena, con i suoi 299 dipendenti. (LA NAZIONE)
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Questo non lo accetto”. Chiusura stabilimento Beko a Siena. (SIENA FREE)