Lancet: chi è guarito dall'infezione deve essere esentato dalla vaccinazione

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MiglioVerde SALUTE

Per estensione, il termine immunità significa esente da una particolare malattia infettiva.

di FRANCO CAGLIANI. Secondo l’etimologia, il vocabolo immune deriva dal latino immunis, che significa esente da pubblico servizio, non tassato, alleggerito.

Lo spiega uno studio pubblicato da Dennis G. McGonagle su Lancet.

LO STUDIO

“Gli operatori sanitari guariti dall’infezione naturale da SARS-CoV-2 dovrebbero essere esentati dall’obbligo di vaccinazione”. (MiglioVerde)

Su altre fonti

“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)

Pochi mesi fa, quando in Italia il Governo e i principali media martellavano la “totale garanzia di non contagiarsi” per i vaccinati che “raramente possono anche contagiarsi, ma con una carica virale inferiore“, persino Anthony Fauci smentiva i nostri propagandisti: “i vaccinati possono contagiarsi allo stesso modo dei non vaccinati, e hanno la stessa carica virale dei non vaccinati“. (MeteoWeb)

I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. E in 17 studi dei 23, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. (Yahoo Finanza)

I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche. (Il Golfo 24)

Numeri spaventosi, considerando che il fumo rappresenta una delle più importanti cause di malattia e morte prematura I rischi del fumo. Nel 2019 sono stati censiti nel mondo 1,1 miliardi consumatori di tabacco. (Yahoo Notizie)

Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid. Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. (Prima Biella)