Caso Sarkozy, anche Carla Bruni indagata e “sotto controllo giudiziario”

Caso Sarkozy, anche Carla Bruni indagata e “sotto controllo giudiziario”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Carla Bruni è stata posta sotto inchiesta e rilasciata in libertà ma “sotto controllo giudiziario” in relazione alla vicenda della ritrattazione del testimone Ziad Takieddine, che accusava il marito Nicolas Sarkozy nella vicenda dei fondi libici alla sua campagna elettorale del 2007, prima di ritrattare clamorosamente. L’ex top model e cantante è stata convocata oggi da un giudice parigino proprio per avere comunicazione dell’indagine a suo carico, come testimone informata dei fatti. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

La moglie dell'ex presidente francese è stata messa sotto inchiesta in relazione alla vicenda della testimonianza accusatoria nei confronti di Sarkozy poi ritrattata da parte dell'intermediario Ziad Takieddine ascolta articolo (Sky Tg24 )

È indagata e sotto controllo giudiziario l'ex «première dame» di Francia, Carla Bruni, dopo essere stata convocata ieri mattina di fronte al giudice a cui è affidata l'inchiesta sulle false ritrattazioni dell'uomo d'affari franco-libanese Ziad Takieddine. (il Giornale)

La moglie di Sarkozy avrebbe avuto un ruolo attivo nella ritrattazione del faccendiere Ziad Takieddine, uno dei principali accusatori del marito. – foto | video Video in Evidenza X Carla Bruni struccata e a lume di candela: la serenata per la figlia Giulia è dolcissima. (OGGI)

Carla Bruni indagata: il fatto risale alla campagna elettorale del marito Sarkozy

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L'ex premiere dame di Francia è sospettata di "occultamento di corruzione di testimone" e "associazione per preparare reati di frode giudiziaria e di corruzione di agenti pubblici stranieri" (Adnkronos)

ROMA – Carla Bruni, moglie dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, è indagata per l’inchiesta delle false ritrattazioni dell’uomo d’affari franco-libanese Ziad Takieddine, accusatore di Sarkozy nella vicenda dei finanziamenti libici per la sua campagna elettorale del 2007 (Indire)