L’economia italiana va lenta, ma procede

Lorenzo Forni Il responso degli economisti al capezzale del sistema Italia è che lo stato di salute è buono ma i virus attaccano: dal debito pubblico che non scende e anzi sale all’Europa che imporrà il rigore, dalle crisi geopolitiche alle banche centrali che ritardano la discesa dei tassi. Insomma, bisogna tenere gli antibiotici sul comodino. Ma in una situazione mondiale in fibrillazione, l’Italia può tirare un sospiro di sollievo: non sono più gli anni bui del rischio default. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

 CRESCITA MODERATA PER L’AREA EURO Aumentano il reddito disponibile e il potere di acquisto delle famiglie, favorito dal calo dell’inflazione. (Gazzetta di Napoli)

L’Italia no. Altre nazioni, classificate ad elevato reddito, non mostrano una sostanziale crescita (1%) ma, comunque, mostrano un segno positivo. (L'Unione Sarda.it)

Su produzione Italia meglio di altri partner europei Ultim'ora News (Milano Finanza)

Il problema numero uno in Italia è la crescita bassa. Per capirne le cause, bisogna guardare all’andamento della produttività aggregata. Il ritardo rispetto al dato francese è evidente. L’ipotesi che a determinarlo sia la dimensione delle aziende. (Lavoce.info)

 PROSPETTIVE COMMERCIO MONDIALE Aumentano il reddito disponibile e il potere di acquisto delle famiglie, favorito dal calo dell’inflazione. (gazzettadimilano.it)

In particolare, in riferimento al periodo gennaio-marzo, il Pil (Secolo d'Italia)