Italia e Ucraina, Accordi su Acciaio e Materie Prime Critiche
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Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto la sessione plenaria del Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Ucraina, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Economia dell’Ucraina. All'evento hanno partecipato anche il Primo Vice Primo Ministro e Ministro dell’Economia Ucraino, Yulia Svyrydenko, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Presidente dell’ICE Matteo Zoppas e il Segretario Generale ad interim del Ministero della Difesa, Luisa Riccardi.
Durante il forum, sono state firmate due dichiarazioni congiunte che riguardano la collaborazione con il governo ucraino nell'ambito delle materie prime critiche e delle relative catene di approvvigionamento. In particolare, si è discusso dell'accelerazione della riqualificazione industriale di Piombino, grazie all'investimento di Metinvest per la costruzione di un grande impianto di produzione di acciaio green.
Nel frattempo, la situazione in Libano rimane tesa. Nella regione di Shama, nel sud del paese, otto razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito la base italiana del contingente Unifil. Fortunatamente, non ci sono stati feriti gravi tra i soldati italiani, ma l'attacco ha rivelato una crescente tensione nella zona. Secondo Tenenti dell'Unifil, gli scontri continuano, ma al momento non ci sono stati incidenti di rilievo dopo quelli di ieri. L'atmosfera è tesa, con le forze di difesa israeliane presenti nella zona di Shama e Hezbollah nelle vicinanze, il conflitto continua. Tuttavia, tra i soldati italiani c'è ancora molta volontà di lavorare, di fare pattugliamenti quando possibile.
Questi eventi sottolineano l'importanza della cooperazione internazionale e della presenza militare in aree di conflitto per garantire la sicurezza e la stabilità.