Scamacca, Raspadori e Retegui, Spalletti studia la mossa in attacco per la Croazia: chi è il favorito

Scamacca, Raspadori e Retegui, Spalletti studia la mossa in attacco per la Croazia: chi è il favorito
Corriere della Sera SPORT

Basta un punto per andare a Berlino, scacciare i fantasmi, alleggerire l’animo che la sconfitta contro la Spagna ha reso pesante come il piombo. «È sbagliato pensare di avere due risultati su tre contro la Croazia», dice Matteo Darmian, la voce della coscienza azzurra, non per caso mandato in sala stampa da Spalletti a due giorni dall’incrocio della verità, la partita più importante del nostro Europeo in salita. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

TUTTOmercatoWEB.com Il ct azzurro Luciano Spalletti, intervistato da Sky Sport, ha parlato così alla vigilia del big match di Euro 2024 con la Croazia: "È una partita molto importante, non dobbiamo pensare che ci basti il pareggio. (La Lazio Siamo Noi)

Tutto ciò rende il match particolarmente equilibrato con gli azzurri che sono leggermente favoriti rispetto alla formazione di Zlatko Dalić secondo quanto riportato dagli esperti di SisalTipster che prevedono un successo dell’undici tricolore attorno al 42%. (Sport Mediaset)

Croazia-Italia in programma alle ore 21, Luciano Spalletti compie una vera e propria rivoluzione in vista del match decisivo. Le formazioni ufficiali. (Inter-News)

Italia-Croazia, parla Spalletti: «Qualcosa cambierò»

Contro l’Italia anche il ct Dalic (come Spalletti) pensa ad alcuni cambiamenti. Favorito Erlic su Pongracic in difesa. Nella probabile formazione della squadra di Dalic, Susic e Pasalic dovrebbero sostituire i due ex Inter. (IlNapolista)

Luciano Spalletti, ct dell'Italia, ha parlato in conferenza stampa: "Bisognerà cambiare atteggiamento, servirà più intensità e resilienza. Cercheremo di essere più solidi e non rischiare di dare loro occasioni di farci del male. (Tutto Juve)

Chiaro che la partita con la Spagna non mi è piaciuta». Siamo convinti di avere a che fare con dei giocatori forti, la loro disponibilità va a tradursi nell'essere disponibili a giocare queste sfide. (L'Unione Sarda.it)