Gabriele Salvatores: «Nel mio film c'è Eduardo e Favino sembra Soriano». Nel cast due piccoli attori: «Fossero stati milanesi questo film non l'avrei potuto fare»

Gabriele Salvatores: «Nel mio film c'è Eduardo e Favino sembra Soriano». Nel cast due piccoli attori: «Fossero stati milanesi questo film non l'avrei potuto fare»
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«I protagonisti usano un napoletano alla Eduardo, anche il tipo di recitazione richiama quelle commedie. Con Pierfrancesco Favino ne abbiamo parlato tanto di De Filippo e il suo personaggio può ricordare Domenico Soriano di Filumena Marturano». Gabriele Salvatores, in esclusiva per il Corriere del Mezzogiorno, ha raccontato di come ambientazioni, dinamiche familiari, caratterizzazione dei ruoli principali nel suo nuovo film «Napoli New York» in sala dal 21 novembre, richiamano al mondo del grande drammaturgo scomparso esattamente 40 anni fa. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il Napoli e la questione del rinnovo legata a Kvaratskhelia: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “100 milioni. (Terzo Tempo Napoli)

Mariano Bogliacino a “NapoliMagazine.Com”: “Napoli, occhio a Guzmàn Rodriguez del Penarol! Conte è un vincente, Buongiorno e McTominay sono forti, Kvara non lo toglierei mai dal campo, diamo tempo a Lukaku e Gilmour, Lobotka detta i tempi, gli azzurri lotteranno per il vertice” (Terzo Tempo Napoli)

Appartenevano a un altro momento storico, Gabriele Salvatores l’ha rifatta diventare favola: se le persone mettono sé stesse a disposizione del bene degli altri, le generazioni prossime sapranno garantirsi un futuro”. (cinematografo.it)

Gabriele Salvatores: "'Napoli New York' è la mia favola sulla solidarietà regalata da Fellini"

Non me ne vogliano i milanesi, ma questo film non avrei potuto farlo se non con dei bambini napoletani». È uno state of mind. (leggo.it)

Napoli - New York, ultimo film del regista, in sala dal 21 novembre, si presenta così. Una favola, un “regalo” di Federico Fellini e Tullio Pinelli, raccolto con amore da Gabriele Salvatores. (la Repubblica)

Gabriele Salvatores torna al cinema con una favola nata dopo essere entrato in possesso di una storia scritta da Federico Fellini e Tullio Pinelli, alla fine degli Anni 40, di cui si sapeva poco e niente. (Adnkronos)