Salvatores trasforma in una favola il film neorealista di Fellini e Pinelli

Salvatores trasforma in una favola il film neorealista di Fellini e Pinelli
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Il neorealismo, ma con gli effetti speciali. Nasce da un’idea di Federico Fellini e dello sceneggiatore Tullio Pinelli il nuovo film del premio Oscar Gabriele Salvatores, il piccolo kolossal (il costo si aggira sui 15 milioni di euro) Napoli New York, al cinema dal 21 novembre: un copione di 58 pagine, «scritto negli anni Quaranta e poi abbandonato», ha raccontato ieri a Roma il regista, «ritrovato quindici anni fa in un baule in casa Pinelli» e messo dai produttori, dopo una lunga trattativa con gli eredi, nelle sapienti mani di Salvatores. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Napoli - New York, ultimo film del regista, in sala dal 21 novembre, si presenta così. Un soggetto dal sapore neorealista, scritto nella seconda metà degli anni Quaranta da un Fellini non ancora regista, ma già inventore di molti altri soggetti con l'inseparabile amico Tullio Pinelli (la Repubblica)

L'INTERVISTA - Mariano Bogliacino a "NM": "Napoli, occhio a Guzmàn Rodriguez del Penarol! Conte è un vincente, Buongiorno e McTominay sono forti, Kvara non lo toglierei mai dal campo, diamo tempo a Lukaku e Gilmour, Lobotka detta i tempi, gli azzurri lotteranno per il vertice" (Napoli Magazine)

Kvaratskhelia è l’oro di Napoli che De Laurentiis ha tenuto per sé rinchiudendolo nel caveau con il suo contratto che scade nel 2027, rinunciando a cento milioni di euro. Fingendosi sordo dinnanzi alla proposta indecente di qualche mese fa del PSG, standosene a luccicarlo e a lusingarlo con una proposta di rinnovo che sta ancora lì, sui tavoli, e che ha bisogno d’essere letta”. (Terzo Tempo Napoli)

Il nuovo Salvatores: “Due scugnizzi a New York. È il mio Fellini ritrovato”

"Napoli-New York", il nuovo film di Gabriele Salvatores, tratto da un soggetto del binomio Fellini-Pinelli, è una storia ambientata nel secondo dopoguerra dove i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere aiutandosi a vicenda. (La Stampa)

Non me ne vogliano i milanesi, ma questo film non avrei potuto farlo se non con dei bambini napoletani». Come Dea Lanzaro e Antonio Guerra, gli straordinari protagonisti di “Napoli - New York”, il nuovo film di Gabriele Salvatores dal 21 novembre al cinema. (leggo.it)

Federico Fellini l’aveva scritto prima di esordire dietro alla macchina da presa, verso la fine degli anni Quaranta, con l’inseparabile amico Tullio Pinelli. L’avrebbe dovuto dirigere un altro regista e quando questi rinunciò, Fellini provò a proporsi ma alla fine non se ne fece nulla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)