Venezia si tutela sull’iperturismo: le nuove regole di accesso

Venezia si tutela sull’iperturismo: le nuove regole di accesso
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Avvenire INTERNO

Ansa Prima città in Italia a fare questo tipo di sperimentazione, Venezia rinnova anche per il prossimo anno, rafforzandola, la prenotazione con il contributo d’accesso nei giorni di maggior affluenza al centro storico. Uno strumento per la regolamentazione dell’overtourism generato dagli escursionisti giornalieri che affollano la laguna. Dopo il debutto di quest’anno, per il 2025 è stato deciso l’ampliamento da 29 a 54 giorni di applicazione. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Il lavoro, del resto, sarà i… La stretta sulle locazioni turistiche e l’aumento delle tariffe per i ritardatari del contributo d’accesso valgono nulla senza controlli efficaci e a tappeto. (La Nuova Venezia)

Più giorni e tariffa più alta per il contributo di accesso da una parte, decalogo da rispettare e moratoria di nuovi alloggi turistici dall'altra, così il Comune di Venezia cerca di ridurre l'overtourism. (Corriere della Sera)

L'idea è alzare la qualità dell'accoglienza. Così ieri, da Ca' Loredan, l'assessore al Turismo, Simone Venturini, delineando insieme al sindaco Luigi Brugnaro e all'assessore al Bilancio Michele Zuin, i contorni del nuovo documento volto a regolamentare le locazioni turistiche sopra i 120 giorni, anche non consecutivi, nel centro storico. (ilgazzettino.it)

Affitti brevi a Venezia, il percorso a ostacoli per i gestori: «Reperibilità h24, punti di raccolta se i turisti arrivano di notte, pulizie in caso di danni»

Una sperimentazione" - ha proseguito - "fatta in una città che resta aperta e che ci permette di contare non in modo empirico, con telecamere e segnali telefonici, quanti effettivamente vengono in città e, in futuro, con dati sempre più stringenti poter gestire la vivibilità per i residenti e chi viene in visita". (Sky Tg24 )

Il patto dei 120 giorni Affitti brevi a Venezia, il nuovo regolamento per le locazioni turistiche oltre 120 giorni. (Televenezia)

E adesso la parola passa al Consiglio comunale. Negli obiettivi della Giunta Brugnaro le regole per la possibile "convivenza" - almeno dal punto di vista sociale - tra residenti e turisti solo dunque fissate in questa specie di decalogo che proprietari delle case (o i gestori delle abitazioni) dovranno seguire a partire dall'articolo 5 del Regolamento, nel quale si stabilisce che "l'accoglienza degli ospiti deve avvenire esclusivamente di persona ed in loco a cura di un soggetto a ciò incaricato con atto scritto comunicato all'amministrazione comunale, così da garantire l'identificazione de visu degli ospiti". (ilgazzettino.it)