Neonazisti su Telegram, scoperta rete di giovani universitari armati contro ebrei e stranieri: 12 indagati
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Milano – Il motivetto è lo stesso di sempre: razzismo, antisemitismo, apologia del nazifascismo. Sono cambiati però gli strumenti di diffusione dell’ideologia e sono giovanissimi quelli che la propugnano. Dodici studenti italiani di età compresa tra 17 e 24 anni sono indagati per aver diffuso sulla piattaforma di messaggistica Telegram “idee naziste e fasciste fondate sulla superiorità della razza bianca, nonché sull’odio razziale nei confronti degli ebrei”. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo quanto ricostruito, i filonazisti attraverso Telegram "propagandavano idee naziste e fasciste fondate sulla superiorità della razza bianca". L'attività è stata svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia, assieme alle DIGOS e agli uffici territoriali della Polizia Postale. (La Repubblica)
Attraverso la piattaforma Telegram gli undici estremisti di destra avrebbero propagandato idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull'odio razziale nei confronti degli ebrei, e anche istigato a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. (Fanpage.it)
Attraverso la piattaforma Telegram e in particolare canali e gruppi chiamati “Tricolore del sangue italico”, “Ordine attivo terzista”, “Spirito fascista”, “Rinascita popolare italiana”, “Sangue e suolo”, avrebbero propagandato idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull'odio razziale nei confronti degli ebrei, e anche istigando a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. (LaC news24)
La bandiera della Germania nazista appesa in cameretta, il fucile sotto il letto. (Lecco Online)
Tutti studenti universitari, tra i 19 e i 24 anni, dichiaratamente appartenenti all’ideologia della “Terza Posizione”, uniti dal proposito violento “verso chi non rispondeva ai tratti distintivi della cosiddetta "razza ariana", che gestivano canali social per diffondere idee suprematiste e portare avanti propaganda sul nazismo e il fascismo. (La Repubblica)
L'indagine condotta dalla Procura di Milano in tutta Italia ha individuato dodici studenti tra i 17 e i 24 anni, tra cui anche quattro lombardi, che sui social incitavano alla violenza. Su diversi gruppi Telegram diffondendo idee proprie dell’estrema destra suprematista e filonazista, dall’antisemitismo all’odio razziale. (TGR Lombardia)