Motta da santone a reietto: smettiamo di considerare i tecnici dei guru?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fino a qualche mese fa era un mix di Guardiola, Mourinho e Van Gaal, ma di quando erano belli in tiro, giovani affascinanti e sdottoreggianti, mica come adesso che sono mezzi pensionati o pensionandi. Il tutto con un tocco di Velasco in qualità di mastro psicologo, perché la sua scienza infusa andava oltre il banale dispiegarsi di meri concetti calcistici. Poi - vuoi mettere – lo stile, l’eleganza, la calma. (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altri media
Il fatto che fosse nell’aria, che se ne parlasse da giorni, non cambia la sostanza delle cose: la Juventus ha messo fine al suo ultimo progetto con largo anticipo, i dirigenti non hanno ritenuto di dover/poter concludere neanche la prima stagione di questo nuovo ciclo, evidentemente gli strappi interni erano insanabili, non c’erano margini neanche per attendere gli ultimi due mesi. (Undici)
Il ribaltone si è consumato, la Juventus ha voltato pagina. Da ieri sera, Igor Tudor è il nuovo allenatore bianconero, il croato è stato chiamato al capezzale del club per la parte finale di questa stagione per cercare di salvare il salvabile, puntando al raggiungimento del quarto posto fondamentale per il ritorno in Champions. (CalcioMercato.it)
Devo dire la verità, è stato un un errore che abbiamo commesso tutti, pensavo fosse una scelta eccellente dopo ciò che ha fatto Motta a Bologna, eppure non è stato così, abbiamo avuto l'evidenza dei fatti. (fcinter1908)
Thiago Motta è stato la grande delusione della stagione. Il suo Bologna ci aveva mostrato un gran bel calcio; i risultati erano stati eccellenti, perfino storici; aveva valorizzato giocatori che non ritenevamo fossero così forti. (La Gazzetta dello Sport)
Intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva, Fabrizio Biasin – solito commentare le dinamiche del mondo Inter – ha invece espresso il suo pensiero su Thiago Motta (ex nerazzurro peraltro) e la decisione della Juventus. (InterNews24.com)
Come asserisce Calcio e Finanza, lo stipendio del tecnico italo-brasiliano non ancora note ai più, tuttavia si può paventare un’ipotesi: nella scorsa estate l’allenatore avrebbe firmato un contratto da 3,5 all’anno fino al 2028, “potendo usufruire “ammortizzabili” attraverso dei vantaggi fiscali legati al Decreto Crescita: pertanto la Juventus verserebbe un’ammontare pari a circa 4,6 milioni di euro, per un totale pari a circa 13,8 milioni di euro lordi. (Juventus News 24)