Il capo militare degli islamisti, che sfugge da 30 anni alla cattura

Il capo militare degli islamisti, che sfugge da 30 anni alla cattura
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Per saperne di più:
il manifesto ESTERI

Israele ha cercato di uccidere Mohammed Deif numerose volte tra il 2001 e il 2021. È di ieri l’ennesimo tentativo. Mentre scrivevamo, non era certa la presenza del capo dell’ala militare di Hamas, tra le tante vittime del davastante attacco aereo israeliano nella «zona sicura» di Mawasi. Anzi, Hamas continuava a smentirla. Se venisse confermata, per il movimento islamico sarebbe un duro colpo che però influirà in modo limitato sulla catena di comando del suo braccio militare. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Lo ha riferito il sito Ynet, secondo cui Nofal era considerato una figura di spicco di Hamas a Gaza. (Corriere del Ticino)

Il terrorista che secondo il governo israeliano valeva un bombardamento massiccio a sorpresa contro una tendopoli di sfollati in una zona protetta per ragioni umanitarie – e la morte di almeno novanta palestinesi di Gaza che credevano di essere al sicuro – è un ricercato invisibile da più di trent’anni, circondato da un alone di riverenza mistica. (la Repubblica)

"Il comandante Mohammed Deif sta bene e supervisiona direttamente le operazioni delle brigate al-Qassam e della resistenza", ha detto all'Afp, sotto la copertura dell'anonimato, un alto funzionario del movimento islamico palestinese. (Tiscali Notizie)

Preso di mira uno dei massimi artefici del 7 ottobre e di trent’anni di attentati contro civili israeliani - Israele.net

"Lottiam, lottiamo, lottiamo". Queste sono state le parole di Donald Trump dopo essere stato ferito ad un comizio in Pennsylvania, mentre il Secret Service lo stava portando via dal palco. . (Tuttosport)

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/25: il Ministero ha pubblicato la nota n. (La Città Flegrea)

Preso di mira uno dei massimi artefici del 7 ottobre e di trent’anni di attentati contro civili israeliani Mohammad Deif e il suo braccio destro Rafa’a Salameh, circondati da decine di altri terroristi, erano rintanati in una zona umanitaria a poca distanza dalle tende dei civili palestinesi sfollati (israele.net)