Accordo sull’acqua della diga Ancipa: a breve riprenderà l’erogazione verso Caltanissetta e San Cataldo. Ma ci sono alcune condizioni
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A breve dovrebbe riprendere l’erogazione dell’acqua della diga Ancipa verso Caltanissetta e San Cataldo. È stato deciso oggi nel corso della riunione che si è tenuta in prefettura a Enna, alla quale hanno partecipato, oltre alla prefetta, Salvo Cocina – capo della protezione civile regionale e coordinatore della cabina di regia per l’emergenza idrica in Sicilia – e i sindaci dei Comuni di Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga, nell’Ennese, cioè i Comuni che per l’approvvigionamento idrico dipendono esclusivamente dall’Ancipa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri media
Le aree interessate includono Partanna Mondello, Lazio, Don Bosco, Piazza Leoni, La Malfa, Cardillo-Marinella, Tommaso Natale, Sferracavallo, Strasburgo, San Lorenzo, Villa Adriana, Monte Ercta e Boccadifalco-Baida. (BlogSicilia.it)
Terzo giorno di ampliamento del razionamento dell’acqua a Palermo città Oggi tocca ad una zona più ampia ovvero all’area compresa fra via La Malfa, zona Cardillo, borgata di Marinella, e le due aree costiere di Sferracavallo e Tommaso Natale. (BlogSicilia.it)
Alcuni sindaci della provincia di Enna hanno tentato di bloccare il flusso di acqua potabile a Caltanissetta, il gesto estremo è dovuto al prolungato razionamento, aggravato dalla pessima gestione delle riserve idriche e dal ritardo nei lavori di efficientamento. (Panorama)
Un aumento considerevole, dovuto alla piogge attese e finalmente arrivate, che continuerà ad assicurare una quantità di riserva idrica minima per diversi mesi ai cinque Comuni dell'Ennese, che dipendono esclusivamente da quel bacino, oltre a consentire un miglioramento dei turni di erogazione alla popolazione, al pari degli altri comuni della provincia. (Tiscali Notizie)
Nelle prossime ore Caltaqua comunicherà il calendario della distribuzione relativo a tutte le zone della città. (il Fatto Nisseno)
Alla riunione hanno partecipato rappresentanti istituzionali e tecnici, tra cui il capo della Protezione civile Salvo Cocina, l’assessore regionale Roberto Di Mauro e i dirigenti dei dipartimenti competenti. (Telesud)