Cecilia Sala: non pensavo che sarei stata a casa oggi. Tajani: non abbiamo pagato una lira

Cecilia Sala: non pensavo che sarei stata a casa oggi. Tajani: non abbiamo pagato una lira
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Italia Oggi INTERNO

"Ho la fotografia più bella della mia vita. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie". È il primo messaggio, su Instagram, di Cecilia Sala dopo la sua liberazione che accompagna le sue parole con uno screenshot del video in cui abbraccia il compagno, Daniele Raineri, appena scesa dall'aereo di stato che l'ha riportata a Roma da Teheran. "Sto bene, ringrazio il governo e tutti", le prime parole dette ieri sera 8 gennaio 2025 da Cecilia Sala ai cronisti, arrivando nella sua casa a Roma. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA – Una notte insonne, carica d’adrenalina, ma anche la prima notte di nuovo a casa, a Roma, da donna libera. Cecilia Sala ha trascorso così, nell'appartamento di famiglia al Celio, le ore dopo la sua liberazione. (la Repubblica)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fa opposizione al governo? «Non ne ho notizia e non sono d’accordo con la mia parlamentare che lo ha detto», sgombra i dubbi Meloni rispondendo all’ultima domanda della conferenza stampa. (Open)

Questa notte non ho dormito per l'eccitazione e la gioia. Quella precedente per l'angoscia. (ilmessaggero.it)

Le fantastiche previsioni zittite dalla liberazione di Cecilia Sala

Essere Nazione significa essenzialmente questo. Riportare a casa sana e salva Cecilia Sala (bentornata, di cuore, anche da tutti noi del Secolo) è stata a tutti gli effetti una grande questione nazionale. (Secolo d'Italia)

Peraltro l'avevamo previsto in tempi non sospetti, quando avevamo sottolineato come la giornalista mainstream del "Foglio" sarebbe stata liberata in tempi rapidi e, tornata in patria, avrebbe occupato in maniera totale la scena pubblica nelle settimane se non nei mesi a venire. (Il Giornale d'Italia)

Ospite di DiMartedì, condotto da Floris Giovanni, l’arguto transfugo dalla Rai, ha messo assieme una serie di pensieri, accompagnato dalle parole e da una mimica teatrale, spiegando a noi stolti che il viaggio delle premier da Trump non era stato preparato a dovere, che la stessa Meloni non aveva informato nessuno, né il ministro degli esteri, né i due vicepresidenti del consiglio, nemmeno lo staff e, infine, che Elisabetta Belloni, dimissionaria dal ruolo di direttrice generale dei servizi di sicurezza, avrebbe potuto insegnare alla stessa presidente del consiglio come comportarsi, che cosa dire, che cosa non dire. (il Giornale)