Cocchi, parla l'ex responsabile del vivaio Bologna: "Difficile resistere all'Inter. Facemmo di tutto per tenerlo, ma..."
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"Era già uno dei migliori prospetti d’Italia quando lo abbiamo portato al Bologna". Così Daniele Corazza, per vent'anni alla guida del settore giovanile del Bologna, parla di Matteo Cocchi, esterno sinistro dell'Inter che ha appena esordito in Champions League. "Lo prendemmo dal Reno Molinella, fece 3-4 anni con noi e prima di firmare il vincolo andò all’Inter. Quando arriva la chiamata di una squadra più blasonata è difficile resistere. (Fcinternews.it)
Ne parlano anche altri giornali
– Da Molinella alla Scala del Calcio. "Voleva sempre venire al campo con me, – racconta papà Edgardo – appena possibile ha iniziato a giocare e dopo qualche anno è entrato nelle giovanili del Bologna. (Quotidiano Sportivo)
L'esordio in Champions? Insieme a mia moglie Donatella, sua sorella Matilde e la fidanzata Alice eravamo allo stadio. Matteo mi racconta che Simone Inzaghi è un allenatore che tiene molto il gruppo sul pezzo, che in partita si fa sentire. (fcinter1908)
L’albero genealogico parla da se. Dai campi di Molinella alla Champions League con l’Inter, come nelle favole: è questo il grande salto compiuto ieri sera da Matteo Cocchi, il mancino appena diciottenne originario di Imola. (1000 Cuori Rossoblu)
DEBUTTO – Missione compiuta per l’Inter ieri sera a San Siro. I nerazzurri sono riusciti ad imporsi anche nel match di ritorno in Champions League, archiviando la pratica Feyenoord. (Inter-News)
Una giornata speciale per un ragazzo che sta bruciando le tappe e che è un peccato non veder sbocciare da queste parti: il classe 2007 Matteo, infatti, è nato a Imola ed è cresciuto a Molinella respirando calcio fin da bambino. (Corriere della Sera)
"La società ci ha aiutato e lo ha indirizzato in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche - dice papà Edgardo - A Bologna l’hanno provato in tanti ruoli, si era sviluppato molto presto in altezza. (Fcinternews.it)