Famiglie isolate: "E non abbiamo ancora l’acqua"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA NAZIONE INTERNO

"Chiediamo solo di poter lavorare, e per farlo abbiamo bisogno della strada che collega le nostre case e le nostre attività con Grezzano e il resto del Mugello. Una strada che abbiamo visto sprofondare". Così Sandra Nerbosi e Stefania Ulivi, due abitanti della piccola frazione di Marzano, allevatrici, una di alpaca e l’altra di bovini, che gestiscono rispettivamente un agriturismo e un ristorante. Qui manca anche l’acqua: la stazione di pompaggio è sepolta sotto la strada franata, e attività e allevamenti vengono riforniti con le autobotti. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La seduta, pubblica e in presenza, affronterà prioritariamente la questione relativa ai danni causati dall’ondata di maltempo e agli interventi attuati e previsti. (Il Filo del Mugello)

• SS65 Bolognese: Tra il km 15 e il km 17, nei pressi di Vaglia. Ecco un riepilogo delle principali chiusure stradali: (Il Filo del Mugello)

Ho trovato l’asfalto che dal lato di monte si era alzato, mentre dall’altra parte si era svuotato. “Venerdì – racconta Sandra Nerbosi, che qui ha un allevamento di alpaca – quando mi hanno avvisato che la strada stava cedendo, sono andata a vedere sotto la pioggia. (Il Filo del Mugello)

La maggior parte è a San Piero a Sieve, nel capoluogo e nella frazione di Campomigliaio, dove sono finite sott’acqua numerosi capannoni industriali. Sono decine le aziende, artigiane e industriali, alluvionate in Mugello (LA NAZIONE)

Il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Sara Funaro, ha visitato i territori del Mugello e della Val di Sieve, i cui Comuni (Borgo San Lorenzo, Dicomano, Rufina, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio) sono stati colpiti dall’ondata di maltempo nei giorni scorsi. (MeteoWeb)

Saranno necessarie ingenti risorse. Le piogge hanno aperto gravi ferite: saltati collegamenti stradali e ferroviari, centinaia di persone sono sfollate a causa dell’alluvione che ha portato acqua e fango nelle loro abitazioni, centinaia di frane e smottamenti mettono a rischio case e strade. (LA NAZIONE)